GAVORRANO – La protesta di qualche giorno con il blocco della provinciale alla Castellaccia presto potrebbe rimanere solo un ricordo. A breve anche i migranti ospiti nel comune di Gavorrano saranno impiegati come volontari nella cura del verde, in piccole opere di manutenzione e di miglioramento del decoro urbano.
Il Comune è a lavoro per definire il progetto di integrazione che consentirà ai migranti (in totale a Gavorrano sono 26 tra il centro di Castellaccia e quello del capoluogo) di svolgere alcune attività che andranno a benificio della comunità locale.
In questi giorni il sindaco Elisabetta Iacomelli e il vice sindaco Giulio Querci hanno incontrato a Firenze l’assessore regionale Vittorio Bugli, che in questa fase ha la delega alla sicurezza e si occupa anche delle politiche di accoglienza dei migranti in Toscana.
«Con l’assessore Bugli – spiega Giulio Querci – abbiamo verificato la fattibilità del progetto e sopratutto le coperture economiche per metterlo in atto».
I migranti infatti dovranno essere assicurati e forniti di dispositivi anti infortunistici. Costi che saranno coperti dal fondi di garanzia della Regione e da quello dell’Inail. «Per il comune sarà tutto a costo zero» spiega Querci.
Il progetto coinvolge anche l’associazione che gestisce l’accoglienza. Per il momento dei 26 migranti ospiti a Gavorrano in 18 (di cui 16 tutti ospitati alla Castellaccia) hanno già dato la loro disponibilità.
«Stiamo ancora definendo i dettagli – aggiunge Querci – ma pensiamo di utilizzare i migranti due giorni a settimana facendoli ruotare a turno anche per consentire una gestione più efficiente. Saranno impiegati in lavori semplici che non richiedono l’utilizzo di macchinari come ad esempio la cura del verde nei parchi o la pulizia di strade e marciapiedi dalle erbacce».