MILANO – La collaborazione tra Tiemme Mobilità e Confindustria Toscana Sud ha portato oltre 90 giovani studenti a Expo Milano 2015. Un giornata educativa fuori dalle aule scolastiche per visitare i padiglioni dell’evento mondiale dedicato all’alimentazione. Confindustria Toscana Sud e Tiemme hanno infatti aderito con piacere all’iniziativa nazionale promossa da Confindustria e dal Miur, “Adotta una scuola per Expo 2015”, riuscendo a coinvolgere oltre novanta studenti degli istituti superiori di Arezzo, Grosseto e Siena.
“La sinergia attivata con Confindustria – ha commentato il Direttore di Tiemme Spa, Piero Sassoli – è stata positiva soprattutto perché rivolta alle nuove generazioni. La visita di un evento di caratura mondiale come l’Expo di Milano a bordo dei nostri mezzi ci auguriamo possa essere educativa per gli studenti che hanno partecipato, i quali saranno chiamati a costruire e vivere in un contesto sempre più rispettoso dell’ambiente che ci circonda, anche attraverso forme di mobilità più sostenibili”.
Data l’ampiezza dell’esposizione universale, le quattro classi hanno seguito percorsi diversi per concludere la giornata insieme, con la visita al padiglione di Confindustria “FabFood- La Fabbrica del Gusto Italiano”, che racconta l’alimentazione industriale sostenibile in 10 tappe interattive per 900 mq.
Hanno partecipato, dunque, le classi più meritevoli dell’Istituto Tecnico Industriale ‘Galileo Galilei’ di Arezzo, l’Istituto Tecnico Industriale ‘Galileo Ferraris’ di San Giovanni Valdarno, l’I.S.I.S. ‘Leopoldo II di Lorena’ di Grosseto e dell’Istituto superiore ‘Bettino Ricasoli’ di Siena.
“L’ Italia quando candidò Milano ad ospitare l’Esposizione Universale, scelse come Tema: – Nutrire il Pianeta, Energia per la vita – ha dichiarato il presidente di Confindustria Toscana Sud, Andrea Fabianelli – . Un tema per riflettere e confrontarsi sui diversi tentativi di trovare le soluzioni più adatte alle molteplici contraddizioni del mondo di oggi. In particolare l’alimentazione scorretta: 2,8 milioni di decessi per malattie legate al sovrappeso, 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vengono sprecate. In sintesi: il cibo è vita, che vuol anche dire il cibo è futuro. A chi affidare questo grande confronto sui prossimi anni se non ai giovani? Chiusa l’Esposizione, le statistiche ci diranno quanti giovani hanno visitato l’Expo tra i 20 milioni, e forse più di visitatori. Con questa finalità Confindustria Toscana Sud e Tiemme Mobilità, che ringrazio, hanno scelto di organizzare una visita all’Expo per molte decine di studenti di Arezzo, Siena e Grosseto, un’occasione unica ma in particolare uno sguardo sul futuro prossimo venturo dell’umanità”.