GROSSETO – Nei giorni scorsi la Fondazione Il Sole Onlus ha assunto a tempo indeterminato 10 giovani operatori, usufruendo degli sgravi contributivi previsti dalla Legge di stabilità 2015. Nel passaggio da lavoratori precari con contratti a progetto a dipendenti a tempo indeterminato, i giovani, dai 23 ai 39 anni, sono stati assistiti dalla Nidil Cgil (Nuove identità del lavoro) e dalla Funzione pubblica, competente per i lavoratori del settore socio assistenziale.
«La stabilizzazione voluta dall’azienda – spiegano Chiara Andretta (Fp) e Andrea Ferretti (Nidil) – è stata sancita con un verbale di conciliazione in cui l’azienda, in deroga alla normativa del Jobs Act entrata in vigore il 7 marzo, si è impegnata a non licenziare nessuno per almeno un anno, salvo giusta causa o giustificato motivo soggettivo. La Cgil ha verificato la regolarità dei versamenti contributivi, e i lavoratori hanno dichiarato di non aver nulla da pretendere rispetto ai pregressi rapporti di lavoro».
«In un quadro generale preoccupante per ciò che riguarda i livelli occupazionali, si tratta di una buona notizia da salutare con soddisfazione. Dieci nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, part time e a tempo pieno, danno un segnale di ottimismo e dimostrano la volontà di investire sulla qualità del lavoro da parte della Fondazione Il Sole Onlus, che ha applicato a tutti quanti il contratto collettivo nazionale Uneba, con livelli 3° e 4° Super, corrispondenti alle reali mansioni svolte dagli operatori – aggiungono -. Come Cgil abbiamo apprezzato che l’azienda abbia fatto una scelta di coerenza in un contesto macroeconomico difficile, e ai nuovi dipendenti facciamo i nostri auguri per un futuro lavorativo stabile».