GROSSETO – Prosegue, con la consegna dell’immobile del Foro Boario alla società Sistema Srl, l’azione del Comune di Grosseto volta all’ottimizzazione delle risorse finanziarie dell’ente, che grazie ad una completa riorganizzazione di sedi e uffici ha portato fino a questo momento alla dismissione di una serie di stabili i cui affitti gravavano in maniera consistente sul bilancio dell’ente.
Dopo un lavoro di ristrutturazione durato mesi e costato circa un milione di euro, è pronto e operativo il complesso di tre capannoni che si trovano all’interno dell’area ex proprietà comunale denominata “ex Foro Boario” in via Monterosa, dove nei prossimi giorni troveranno spazio le maestranze del Comune di Grosseto che svolgono le varie attività del servizio manutenzioni, autoparco, magazzino per il piano comunale della protezione civile, oltre al deposito di libri biblioteca comunale “Chelliana”. Tutto questo ad un canone di locazione ancora da definire ma che, sicuramente, risulterà inferiore di oltre la metà rispetto a quelli dell’ex suddetta sede dell’autoparco e magazzino comunale e dell’ex magazzino della biblioteca comunale “Chelliana”.
La disponibilità del Foro Boario ha consentito di chiudere definitivamente i contratti di affitto per l’immobile di largo Menotti Serrati 3 nel quartiere di Gorarella, e sede dell’autoparco comunale, per il quale il Comune pagava un canone annuale di 54mila euro (immobile restituito il 7 settembre scorso), e l’immobile nella zona artigianale in via Topazio, sede fino ad oggi del magazzino della biblioteca “Chelliana”, per un canone annuale 26.400 euro (restituito oggi, 30 settembre). Il tutto per un risparmio complessivo di 204.719,64 euro: una cifra consistente che non graverà più sulle casse comunali.
“Si è trattato per Sistema, che ha sostenuto i costi della ristrutturazione, di uno sforzo economico importante – ha spiegato il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi. Un percorso inserito all’interno di un complessivo progetto di revisione della spesa e riorganizzazione dell’ente che non solo sta portanto risultati economici importanti, ma ha anche consentito di riorganizzare la logista dell’ente, ottimizzando mezzi e strutture. Abbiamo fatto un lavoro di squadra: per questo voglio ringraziare per la grande disponibilità Sistema, la partecipata frutto anch’essa di una fusione di tre società partecipate del Comune. Stiamo ottendo risultati importanti anche grazie al lavoro svolto dall’assessorato al Patrimonio, che dal 2014 ha avviato un’attenta ricognizione per ridurre le locazioni passive a carico del Comune”.
“Abbiamo messo in piedi – ha proseguito il vicesindaco e assessore al bilancio Paolo Borghi – un percorso virtuoso di revisione della spesa che fino a questo momento ha portato alla drastica riduzione degli affitti pagati dal Comune per immobili che ospitavano i vari uffici comunali. Un progetto avviato ben prima delle norme nazionali sulla spending review, convinti che la completa riorganizzazione dell’uso e della logistica degli spazi per fini istituzionali e d’ufficio avrebbe portato risultati consistenti, e così è stato. Oltre all’operazione del Foro Boario, siamo intervenuti anche sul altri immobili, in via De Amicis e in via Roma, chiudendo contratti particolarmente onerosi per l’ente”.
Con una più razionale e funzionale dislocazione degli spazi di proprietà del Comune, sono infatti state eliminate le spese per un immobile posto in via De Amicis n. 1 nel quartiere di Barbanella, di proprietà di EPG S.p.A. per un canone annuale di 22.734,84 euro (per il quale Comune manterrà con un canone fortemente ridutto la sola disponibilità della sala già sede delle riunioni ex circoscrizionali e l’edificio di via Roma 3 angolo con via Damiano Chiesa, che ospitava l’assessorato all’ambiente e ai servizi sociali, per un canone annuale di 101.584,80 euro, già restituito alla proprietà l’11 dicembre del 2014.