FOLLONICA – Incontri fra le forze politiche del territorio per valutare le azioni da intraprendere, Creazione di una commissione scientifica, che supporterà la parte politica, eventi a carattere divulgativo per mantenere viva l’attenzione sulla problematica. Sono alcuni degli obiettivi che si è dato il Coordinamento No inceneritore di Scarlino che si è riunito qualche giorno fa nella sala consiliare del Comune di Follonica.
«Il Coordinamento è nato per armonizzare in un unico soggetto le variegate forze che si dicono contrarie a questo impianto – affermano gli aderenti -: il Comitato per il No, Comitati ed Associazioni ambientaliste e di categoria, privati cittadini ma, soprattutto, le forze politiche di Follonica che pur nella loro diversità perseguono l’idea di chiudere l’inceneritore».
«Nell’incontro si è discusso dello scenario che si è aperto dopo la Conferenza dei servizi e della delibera di Giunta regionale, che, se data, renderà esecutiva l’autorizzazione alla riapertura dell’Impianto – si legge nella nota del Coordinamento -, ribadendo le pesanti perplessità di tutti sulla scarsa correttezza e trasparenza dell’atto della Regione (mancanza di documenti importanti, autorizzazione di un impianto non a norma e possibilità di incorrere in eventuali reati penali… per cui la giunta è stata diffidata)».
«Le aree d’intervento individuate sono molteplici e il coordinamento supervisionerà affinché non avvengano doppioni o inutili sprechi di energie – prosegue -. Le proposte emerse sono queste:
• Per la parte politica si terranno a breve incontri fra le forze politiche del territorio per valutare le azioni da intraprendere, in Regione, Parlamento e Senato.
• La creazione di una Commissione scientifica, di cui farà parte Roberto Barocci come coordinatore e altri cittadini interessati ed esperti in materia, che supporterà la parte politica.
• Insieme alle “Mamme no inceneritore” programmazione di eventi a carattere divulgativo e informativo che coinvolgano medici di base e pediatri, films, tavole rotonde, banchetti in piazza, che serviranno a mantenere viva l’attenzione sulla problematica.
• Fondamentale sarà cercare il coinvolgimento degli altri comuni dell’area come Gavorrano, Scarlino; Massa Marittima».
Le riunioni del Coordinamento avranno una cadenza periodica e serviranno a tirare le fila di tutte le attività, politiche e non, che saranno attive sul nostro territorio da ora in poi. Per questa sera lunedì 21 settembre, ore 21, il Comitato per il NO ha organizzato presso il campo si atletica (167 ovest) a Follonica, un’assemblea di simpatizzanti e soci del comitato.