FOLLONICA – Da martedì 1 settembre sarà attivo il servizio di smaltimento di rifiuti inerti non pericolosi (calcinacci e frammenti di materiale edilizio, rifiuti ferrosi e non ferrosi tipo ghisa, acciaio…) prodotti in ambito domestico dai residenti, domiciliati o comunque proprietari di un immobile nel Comune di Follonica.
Il Comune, infatti, ha sottoscritto una convenzione, con scadenza 31 dicembre 2019, con la piattaforma di trattamento e recupero rifiuti inerti della ditta Barbieri Ecologia Srl, regolarmente autorizzata all’esercizio dall’amministrazione provinciale quale autorità competente. Il servizio è completamente gratuito per quantità che non superano i 30 kg oppure i 30 litri, senza nessun obbligo di compilare il formulario di identificazione del rifiuto. I cittadini follonichesi avranno solo l’onere di conferire i rifiuti, con propri mezzi, alla piattaforma di smaltimento, cioè in via dell’industria n.811, nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle 12.30 e dalle ore 13.00 alle 17.00.
In fase di accettazione del materiale, verrà compilato un apposito modulo contenente le generalità dell’utente, la data di conferimento, le quantità conferite: una copia del modulo sarà rilasciata all’utente ed una trasmessa al comune di Follonica. «L’obiettivo per noi è come sempre la riduzione dello spreco delle risorse e la prevenzione dell’inquinamento – dice l’Assessore Mirjam Giorgieri – attraverso la corretta gestione del ciclo dei rifiuti, compresi i rifiuti inerti non pericolosi provenienti da attività domestiche di costruzione e demolizione».
«La gestione dei rifiuti inerti, pur non essendo rifiuti urbani, segue però un interesse pubblico: senza un corretto smaltimento, anche piccole quantità abbandonate in modo incontrollato, vanno a determinare vere discariche in aree pubbliche, con conseguenti pericoli per ambiente e cittadini, oltre a costi aggiuntivi per il comune (quindi per la collettività), che dovrà provvedere a rimozione, smaltimento e bonifica dell’area – aggiunge -. Lo scopo per noi è dare un servizio mirato alla corretta gestione del rifiuto favorendo recupero, riciclo e riuso delle materie prime secondarie, evitando conferimenti errati e tutelando l’ambiente; per questo si chiede aiuto ai cittadini che, a costo zero, daranno una mano alla città, consapevoli che il riuso sarà coerente con le migliori tecnologie disponibili e senza pericolo per la salute».