MARINA DI GROSSETO – Divieto di balneazione su tutto il litorale del comune di Grosseto. Lo ha emesso il sindaco, dopo le analisi Arpat nella acqua invase da tronchi e detriti portati dalla piena dell’Ombrone, anche se i risultati non sono ancora ufficiali.
Una scelta precauzionale, che il sindaco ha fatto perché «la salute è più importante di tutto. Anche se ufficialmente i dati saranno comunicati domani ci sono dei parametri che vengono superati».
«Ogni giorno l’Arpat farà dei prelievi per cui è necessario un tempo di coltura di 48 ore. Poiché non era piovuto nel nostro territorio non ho ritenuto di fare subito un’ordinanza in tal senso – prosegue il sindaco – ho voluto almeno attendere i risultati delle analisi anche se ufficiosi».
L’ordinanza di temporanea non idoneità alla balneazione sul litorale grossetano va da Alberese a “San Leopoldo”. I campioni prelevati il 25 agosto hanno evidenziato il superamento dei limiti batterici nelle 5 aree di prelevamento: Marina Centro, Foce San Rocco lato nord, Foce San Rocco lato sud, Principina a mare e Marina di Alberese. L’ordinanza integrale è in corso di consegna a tutti i concessionari balneari e a tutte le autorità competenti. Verrà inoltre, come di consueto, pubblicata sul sito istituzionale.
«Speriamo di poter revocare in breve tempo l’ordinanza – puntualizza il sindaco – per consentire ad operatori e bagnanti di proseguire serenamente la loro stagione estiva. In questi due giorni, abbiamo rimosso gran parte dei detriti e contiamo in pochi giorni di terminare anche lo smaltimento grazie al ricorso a mezzi speciali. Attendiamo il risultato delle nuove analisi effettuate già questa mattina. Ribadisco che se non si interviene con la realizzazione di bacini di contenimento nei comuni senesi sull’Ombrone e i suoi affluenti, la furia del fiume provocherà sempre più danni sia da loro che da noi».