GROSSETO – Al via lo strumento principale per gestire in maniera attenta e pianificata il grande patrimonio idrico che lo Stato ha delegato alla Provincia, in particolare alcuni fiumi e alcune aree del nostro territorio: ieri il Consiglio Provinciale ha approvato a maggioranza il testo del Regolamento per la gestione delle funzioni relative al demanio idrico.
“Questo strumento rappresenta una grande opportunità di sviluppo economico del nostro territorio – spiega Marco Sabatini, assessore provinciale al Governo del territorio -. Importanti potranno essere i benefici sia nel turismo che nell’occupazione, senza dimenticare il valore sociale che molte concessioni posso avere”.
La gestione sarà condotta in coerenza con i principi dello sviluppo sostenibile, del Piano Territoriale di Coordinamento e con i piani di settore, in particolare con il Piano Ittico provinciale, approvato negli scorsi mesi. Il Regolamento disciplinerà la gestione delle funzioni relative al demanio idrico con particolare riferimento alle norme per l’utilizzazione delle aree demaniali ed alle modalità e procedure per il rilascio delle concessioni a soggetti privati e pubblici.
Il principio che si afferma rispecchia la normativa europea che indica le modalità di ricorso a bandi gara per la concessione a privati di aree pubbliche per svolgere attività economiche. Altre modalità di concessione (avvisi di selezione, richieste di parte) sono stabilite rispetto alle caratteristiche delle attività che si svolgeranno sulle aree demaniali concesse.
Il Regolamento stabilisce anche le modalità delle concessioni per realizzazione di interventi ed opere stabili sulle aree demaniali: il richiedente dovrà ottenere dagli enti competenti tutte le autorizzazioni necessarie – edilizia, paesaggistica, idrogeologica, idraulica, marittima – prima del rilascio della concessione demaniale.