ORBETELLO – Si è parlato di Laguna e argine remoto nel consiglio comunale di oggi a Orbetello. «Abbiamo ritenuto opportuno fare chiarezza sulla questione laguna – afferma il sindaco Monica Paffetti -, dato che la sua gestione non veniva portata in consiglio comunale da vent’anni essendo stata gestita fino a poco tempo fa da un regime commissariale e come tale qualunque atto, delibera o decisione non veniva presa dall’organismo di governo comunale, bensì dal commissario di Protezione Civile».
«Pertanto, tutti gli atti, pur essendo pubblici, non sono presenti nel nostro albo pretorio ma presso gli uffici di Protezione Civile del consiglio dei ministri – prosegue Paffetti -. Ritengo che sia importante che i cittadini comincino ad uscire dai meccanismi del commissariamento che ha comportato la delega ad altri della gestione della laguna, causando una sorta di scollamento tra questa e i cittadini. Nel dibattito che si è tenuto ogni singolo consigliere ha voluto e potuto esprimere il suo parere e, eccezion fatta, per alcuni interventi di natura squisitamente burocratica e demagogica, il dato che è emerso è l’idea di una gestione unitaria del sistema del laguna, essendo tutti d’accordo sull’importanza di questa per il territorio ed essendo tutti d’accordo della necessità che il comune di Orbetello rivesta un ruolo centrale».
«La mia personale opinione – conclude il sindaco Paffetti -, è quella di discutere con i cittadini e con tutte le categorie che rivestono un ruolo nell’ambito della laguna, affinché si possa trovare una soluzione di governance che non sia relegata esclusivamente alle stanze dei bottoni e di palazzo e che non sia legata solo a un meccanismo di conservazione come fin qui fatto, ma anche e soprattutto una governance rientata verso la riqualificazione e lo sviluppo economico. Nuova governance che dovrà necessariamente passare dalla bonifica».