di Daniele Reali
GROSSETO – «Con questo questo tipo di politici, a qualsiasi livello, non voglio avere niente a che fare». Il riferimento è alle parole di Matteo Salvini, leader nazionale della Lega Nord, criticato da Alessandro Antichi per un post, in cui il numero uno del Carroccio ha commentato il suicidio in carcere del presunto assassino del gioielliere romano del quartiere Prati.
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Si è suicidato in carcere il presunto assassino del gioielliere di Roma.Lo avevano arrestato con la refurtiva e due…
Posted by Matteo Salvini on Lunedì 20 luglio 2015
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Un fatto di cronaca che ha colpito molto l’opinione pubblica e che ha avuto sviluppi ancora più tragici. L’uomo ritenuto responsabile era stato arrestato poco dopo la rapina e ieri sera si è tolto la vita in carcere. A riportare il dibattito dal piano nazionale a quello locale ci ha pensato proprio l’ex sindaco di Grosseto, uno dei big da sempre di Forza Italia, che sul suo profilo Facebook ha scritto queste parole: “Il post di Matteo Salvini sul suicidio in carcere del giovane sospettato dell’uccisione del gioielliere romano, e’ semplicemente vergognoso. Non voglio avere niente a che fare, a qualsiasi livello, con questo tipo di politici.”
In poco più di due ore la pagina di Antichi si è riempita di “mi piace” e di commenti, alcuni a favore altri contro, con interventi anche da parte di esponenti politici di altri partiti. Una discussione sui “valori condivisi” nonostante gli schieramenti e le differenze di appartenenza come per esempio Christian Sensi, avvocato, e membro dell’assemblea Pd. «Se non proviamo – scrive Sensi – a trovare un terreno di valori condivisi questo Paese sarà sempre messo peggio. Con quelli come te (e spero sia reciproco) è possibile…cerchiamo di emarginare gli altri». A rafforzare il concetto è poi arrivato il post di Marco Simiani, neo segretario Pd. «Alessandro, sono d’accordo. Tutti dobbiamo dimostrare che la politica è testa e non pancia…».
E a risaltare sulla bacheca di Antichi è anche la questione politica e i rapporti futuri con la Lega Nord in città. Critiche al “pensiero” di Antichi infatti sono arrivate da Diego Montani, esponente locale della Lega e sopratutto da Francesco Giusti, commissario provinciale del Carroccio. «Nemmeno noi (cioè la Lega Nord vuole avere niente a che fare, ndr) con chi ha fatto parte di quel gruppo di “politicanti” che hanno sempre giocato a perdere ed a favorire il Pd in Toscana. Vai, Renzi ti aspetta!».
Nel botta e risposta dei commenti non è mancata poi la voce di Fratelli d’Italia. A parlare, o meglio a scrivere, è stato Jurij Di Massa. «Non provo alcuna simpatia per la truculenza della Lega, dobbiamo tuttavia prendere atto che dice cose che la gente è in grado di recepire. Altri percorsi sarebbero credibili, certo con altriI veicoli. Se la direzione è quella del PDN o come si chiamerà, bene, ma non possono certo condurre il vapore Renzi, il Cavaliere ed i loro consunti sodali».
Insomma l’aria nel centrodestra sembra si sia già surriscaldate abbastanza e forse non soltanto per il caldo di questi giorni. Chissà se nel centrodestra la discussione sulle idee e i progetti per la città troveranno o meno una convergenza in vista delle prossime amministrative del 2016. Certo che è sulla base dei valori condivisi tra una parte del centrodestra e l’altra, le distanze sono ancora da colmare.