GROSSETO – Continua la campagna promossa da Rete italiana per disarmo, Tavola della Pace e Sbilanciamoci per chiedere al Governo di rinunciare all’acquisto di 131 caccia bombardieri F-35. Nonostante il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, abbia dichiarato che il programma di acquisizione dei caccia F-35 porterà “all’acquisto di 90 velivoli, con una riduzione di circa 40 rispetto alla commessa originaria di 131 cacciabombardieri”, la richiesta è quella di ridurre ancora l’acquisto dei caccia utilizzando i 15 miliardi necessari (somma necessaria per comprarne 131, mentre per mantenerli ne servono quasi 45), soprattutto in un periodo di crisi come questo, per spese veramente necessarie. Con 15 miliardi di euro si potrebbero costruire 45mila asili nido pubblici o mettere in sicurezza le oltre 13mila scuole italiane che non rispettano le norme antisismiche e quelle antincendio. Ci sarebbero nuove opportunità per le imprese e nuovi posti di lavoro. E questo è solo un esempio.
“Il primo obiettivo di questa nuova fase di mobilitazione che è attiva del 2009 e già ha raccolto oltre 45.000 adesioni – spiega Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – è spingere il Parlamento a discutere in modo aperto e trasparente sugli F-35 valutando con onestà le opportunità, se ce ne sono, e gli aspetti negativi. Vogliamo invitare la cittadinanza maremmana a partecipare alla manifestazione di domani o a firmare per far si che questi soldi siano spesi per esigenze più importanti”.
Le iniziative di sostegno alla campagna termineranno domani, sabato 25 febbraio, con una grande mobilitazione generale “100 piazze d’Italia contro i caccia F-35”. La cittadinanza è invitata a partecipare alla raccolta firme scaricando dal sito www.sbilanciamoci.org il modello da compilare. Informazioni sulla campagna sono anche su www.perlapace.it e su www.disarmo.org.