GROSSETO – Stringi stringi diventa una corsa contro il tempo, mentre il futuro del Grosseto rimane sempre incerto. Dopo l’uscita di scena di Salvatore Caiata, con tanto di stilettata politica nei confronti del vicesindaco Paolo Borghi, è il momento di valutare quali alternative siano rimaste sul campo. E’ previsto per domani, quindi, un nuovo incontro durante il quale potrebbe emergere qualcosa di più concreto sul gruppo romano che intenderebbe rilevare il Grosseto.
Sarà però anche il tempo delle verifiche con gli imprenditori locali, soprattutto coloro che avevano garantito un apporto a Caiata e che adesso potrebbero mantenere il loro appoggio, come del resto defilarsi. Molto dipenderà dalla volontà dei possibili interessati nel poter fare tutto da soli. Dalla lotta contro il tempo, in ogni caso, emergono altri scenari con la possibilità di un progetto ridimensionato, magari basato sull’imprenditoria locale e non più incentrato sulla Serie D, ma sulla categoria inferiore dell’Eccellenza. Tutte ipotesi da valutare con tanti aspetti da chiarire, come il ruolo che assumerà la Banca della Maremma dopo che Caiata ha ceduto il passo. Dubbi che dovranno dipanarsi in fretta, anche perché il 24 luglio, data ultima per l’iscrizione al campionato di Serie D o di Eccellenza, non è poi così lontano.