CALDANA – La prima segnalazione c’era arrivata alla fine del mese di maggio e oggi, a distanza di quasi due mesi, un ristoratore di Caldana, preoccupato anche per l’impatto sulla stagione turistica, torna a denunciare la presenza di amianto vicino ai cassonetti dei rifiuti (Leggi anche FOTO NOTIZIA – Rifiuti pericolosi, cassone di amianto abbandonato da oltre un mese).
Il riferimento in particolare riguarda i cassonetti al bivio per Montebelli non lontano dal centro abitato di Caldana. Lì infatti qualcuno ha abbandonato un cassone in eternit, materiale ritenuto pericoloso e il cui smaltimento necessita di una precisa procedura. In altre parole non può essere considerato un rifiuto normale e quindi gli operatori di Sei Toscana non lo ritirano.
Per questo il ristoratore ha scritto al sindaco di Gavorrano e anche alla nostra redazione.
«Sono circa 3-4 mesi che sulla strada provinciale che porta a Caldana all’altezza del bivio per accedere all’agriturismo Montebelli e Cuor di Lupo è presente una cisterna di amianto. Ho segnalato con foto, che allego, al giornale IlGiunco.net che le ha pubblicate circa un mese fa. Il giorno dopo è comparso un altro articolo in cui si faceva riferimento all’efficenza del Comune nell’aver installato telecamere per il riconoscimento dei furbetti di rilascio rifiuti ingombrati. Ero contento e fiducioso che a quel punto anche il cassonetto sarebbe stato rimosso. E invece no. Siamo a Luglio mese dove le strutture turistiche lavorano di più, dobbiamo assistere a tale degrado. Ho un ristorante a Caldana e più volte i turisti provenienti dalla due strutture si lamentano. Non credo che questo sia il miglior modo per dare sostegno alle attività del territorio».
Una denuncia che è anche uno sfogo per chiedere che finalmente si intervenga e si risolva la situazione.