FOLLONICA – Ha giocato nell’Inter solo una stagione, ma tanto è bastato a farlo entrare per sempre nel cuore dei tifosi interisti. Felice Centofanti, uno dei primi acquisti di Massimo Moratti, si è ritagliato un posto importante fra il popolo interista: per la sua generosità, attaccamento alla maglia e simpatia. Circa cento le persone che si sono recate allo stabilimento balneare “Africa” per salutare l’ex terzino nerazzurro, nella tradizionale cena sociale organizzata dall’Inter club Follonica ”Giacinto Facchetti”.
«Non mi aspettavo così tanta gente – ha detto Centofanti – ringrazio di cuore l’Inter club Follonica e il suo presidente per avermi dato la possibilità di trascorrere una serata davvero speciale». Si è parlato soprattutto del suo anno in nerazzurro. «E stata un’esperienza straordinaria quella vissuta all’Inter- ha sottolineato – ho avuto la possibilità di giocare insieme a grandi giocatori come Ince, Zanetti, Bergomi, Pagliuca e contro tanti altri campioni, sono stato fortunato. Il calcio di oggi non mi entusiasma, ci sono giocatori che non si rendono conto della fortuna che hanno nel fare il lavoro che piace, super pagato, in un ambiente incredibile come quello calcistico e riescono a buttare via tutto. L’Inter di quest’anno? Si sta muovendo bene ma è ancora presto per capire se può far paura alla Juve. Il giocatore a cui sono rimasto più legato? Nicola Berti sicuro..è troppo avanti».
L’ultima battuta non poteva che essere per Massimo Moratti, il suo presidente. «Una persona per bene, anche se oggi questo può sembrare un difetto».