ORBETELLO – Sally Viganò con l’opera “Distillato”, è la vincitrice di Primal Energy 2015, il Premio internazionale d’arte contemporanea che nasce in Maremma Toscana, come ricerca artistica orientata a cogliere i fermenti più interessanti del contemporaneo, che germogliano lontano dal clamore delle città. Grande partecipazione di pubblico in questa speciale edizione della mostra e grande partecipazione alla premiazione, che si è svolta alla Polveriera Guzman di Orbetello, sulla laguna, dove dal 6 al 20 giugno, hanno esposto i 34 finalisti, provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Sally Viganò vince il primo premio di 1000 euro, per la “complessità dal suo lavoro di ricerca – si legge nella motivazione della Giuria – ricco di rimandi filosofici e storico artistici, uniti ad una capacità installativa rigorosa, minimale e al contempo di grande ed equilibrato impatto visivo”. Le menzioni speciali sono state assegnate ad altri due artisti che si sono messi in luce con le loro opere: Giuseppe Facchinello classe 1986, di Nove (Vi), che ha partecipato con le sculture in ceramica “People” e “Grande Lisca”, già presentate alla biennale di Venezia curata da Vittorio Sgarbi; e Dalila Chessa, artista talentuosa di origini maremmane, fiorentina d’adozione, che ha partecipato al concorso con l’opera “Sezione Origini”.
A Sally Viganò sono andati i complimenti del sindaco di Orbetello, Monica Paffetti e di Alessandra Barberini, project&art manager ideatrice del concorso Primal Energy 2015. L’evento è stato organizzato con la collaborazione del Comune e il patrocinio di Provincia di Grosseto e Regione Toscana. Hanno partecipato alla premiazione anche i vincitori delle scorse edizioni: Emiliano Baldi e Genny Trentini. “La manifestazione sta dando ottimi risultati – spiega Alessandra Barberini – in termini di valorizzazione del territorio attraverso l’arte contemporanea, grazie al nostro costante impegno da ormai 5 anni, all’originalità del progetto, all’efficienza del rodato team di lavoro, al sostegno dell’amministrazione comunale e soprattutto alla risposta degli artisti”. Al concorso Primal Energy 2015 sarà dedicata anche una puntata speciale di International art connections tv condotta dalla giornalista Ilaria Magni.
Sally Viganò (1988), vive a Castel Rozzone (BG). Laureata con il massimo dei voti all’accademia di Belle Arti di Brera, si specializza in incisione e stampa d’arte. A Murano entra in contatto con il mondo del vetro e perfeziona la tecnica di lavorazione di questo materiale frequentando la scuola professionale Vetroricerca Glass&Modern.
Distillato è una installazione sospesa, composta da una stampa digitale su carta, plexiglass e una scultura a terra in vetro sommerso di Murano. “L’opera– spiega l’artista – racchiude le tecniche che prediligo ed è la sintesi del mio percorso di ricerca sull’essenza della struttura corporea. La distillazione è un processo fisico di separazione degli elementi di un fermentato che permette di disperdere le parti inutili e conservare l’aroma migliore. Il distillato è ciò che rimane di un soggetto, il derivato della sua fragilità e perdita di equilibrio, ma è un prodotto più forte, temprato dai passaggi. L’insieme rimane sospeso nello spazio e trova la sua soluzione soltanto a terra. L’essenza del soggetto esprime la sua energia atavica nella pienezza trasparente del vetro”.