GROSSETO – La data del 2 luglio appare sempre più come una tappa chiave per i dipendenti dell’Eurovinil. Persino il tavolo d’incontro al Ministero dello sviluppo economico è stato fatto slittare, con pieno disappunto del sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi che aveva auspicato un confronto con i vertici aziendali in tempi brevi. «Si torni ad una data che precede il 2 luglio. Sono al fianco dei lavoratori perché il comportamento dell’azienda è semplicemente inaccettabile», ha dichiarato sulla questione il primo cittadino.
«Il comportamento dell’Eurovinil è semplicemente inaccettabile. Era stato chiesto un incontro per lunedì prossimo al Ministero per affrontare questa vicenda e quella delle necessarie garanzie a tutela dei lavoratori. Adesso veniamo a sapere che la stessa azienda ha chiesto ed incomprensibilmente ottenuto un rinvio successivo al 2 di luglio, data chiave perché dopo questa molte persone e famiglie rischiano concretamente di restare senza lavoro e senza alcun sostegno – aggiunge Bonifazi -. Mi associo quindi e con convinzione alle richieste dei sindacati e dei lavoratori che vogliono evitare tale rinvio e anzi tornare ad una data precedente il 2 luglio. Mi appello al Ministro perché non si compia questo vero e proprio oltraggio ai diritti di chi lavora».