GROSSETO – È stato festeggiato questo pomeriggio il 201esimo anniversario dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Alla cerimonia militare, presieduta dal comandante Provinciale dei Carabinieri di Grosseto, Colonnello Gerardo Iorio, ha preso parte il prefetto Anna Maria Manzone. Erano inoltre presenti i rappresentanti dei Comuni della provincia oltre alle associazioni combattentistiche e d’Arma.
Sono stati letti i discorsi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Tullio Del Sette.
Nel corso della cerimonia a Grosseto sono state consegnate delle ricompense a militari particolarmente distintosi nell’attività di servizio.
Il prefetto di Grosseto ha proceduto alla consegna della ricompensa:
Encomio Semplice del Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber” al Tenente Colonnello Francesco Tocci, con la seguente motivazione:
“Comandante di compagnia distaccata operante in territorio caratterizzato da elevato indicice di criminalità organizzata, evidenziando non comune intuito investigativo, alto senso del dovere e qualificata professionalità, dirigeva, partecipandovi personalmente, complessa attivita’ investigativa, sviluppata unitamente a reparto speciale dell’arma, nei confronti di un sodalizio criminale di tipo mafioso responsabile, tra l’altro, di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, estorsione e rapina. L’operazione si concludeva con l’arresto di 26 persone e con il sequestro di beni mobili e immobili per un valore di 30 milioni di euro.” Provincia di Palermo, novembre 2010 – 8 maggio 2013
Il presidente della Provincia di Grosseto, Emilio Bonifazi, ha proceduto alla consegna delle ricompense:
Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Toscana al Maresciallo Aiutante sostituto Ufficiale Pubblica Sicurezza Angelo Meoli, all’ Appuntato Scelto Giovanni Di Tommasi, all’Appuntato Scelto Gianluca D’Ubaldo, con la seguente motivazione:
“Comandante e addetti a stazione distaccata, in occasione di improvvisa e violenta precipitazione atmosferica, evidenziando raro spirito d’iniziativa, coraggiosa determinazione e non comune senso d’altruismo, non esitava a intervenire, unitamente a commilitoni, in zona interessata da ampio movimento franoso che aveva intrappolato un’autovettura in transito, riuscendo, non senza difficoltà, ad estrarre dal veicolo la conducente e la figlia di due anni, scongiurando così più gravi conseguenze”. Manciano, 10 settembre 2014
Il procuratore di Grosseto, Maria Navarro, ha proceduto alla consegna delle ricompense:
Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Toscana al Vice Brigadiere Stefano Brunori, all’Appuntato Scelto Stefano Chiavetta, all’Appuntato Scelto Gaetano Sampino, all’Appuntato Scelto Giulio Spada, con la seguente motivazione:
“Addetti a nucleo operativo e radiomobile di compagnia distaccata, evidenziando elevata professionalita’, spiccato intuito investigativo e non comune senso del dovere, offriva determinante contributo a complessa attività d’indagine che consentiva, in un breve lasso di tempo, di individuare e trarre in arresto cinque persone responsabili del furto di un ingente quantitativo di materiale informatico, nonché di recuperare l’intera refurtiva”. Orbetello, luglio 2014
Il comandante provinciale dei Carabinieri di Grosseto, Colonnello Gerardo Iorio, ha proceduto alla consegna delle ricompense:
Compiacimento del Comandante Generale della Legione Carabinieri Toscana, per le attività investigative che hanno consentito l’arresto del responsabile di un efferato omicidio (Irina Meyntser) avvenuto in Grosseto il 13 ottobre 2013,
• al Maggiore Andrea Lachi
• Luogotenente Carlo Renzo Franceschini
• al Maresciallo Aiutante sostituto Ufficiale Pubblica Sicurezza Giampiero Bagnati
• al Maresciallo Aiutante sostituto Ufficiale Pubblica Sicurezza Claudio Capanna
• al Maresciallo Aiutante sostituto Ufficiale Pubblica Sicurezza Dario Sorrentino
• al Maresciallo Aiutante sostituto Ufficiale Pubblica Sicurezza Antonio Gaita
• al Maresciallo Aiutante sostituto Ufficiale Pubblica Sicurezza Franco Dragone
• al Brigadiere Roberto Cassi
con la seguente motivazione:
“Per la capacità investigativa e lo spirito di sacrificio evidenziati nell’attività d’indagine che ha permesso di pervenire, in breve tempo, al fermo di indiziato di delitto di un uomo, responsabile di omicidio di giovane donna con la quale conviveva, che, per le efferate modalità, aveva suscitato allarme tra la popolazione”. Grosseto, ottobre 2013
(cliccare sulle foto e poi per ingrandire, cliccare una seconda volta)
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