di Barbara Farnetani
FOLLONICA – Sono già sette le aree “adottate” a Follonica da ditte e cittadini all’interno della città. Rotonde, aree verdi e persino monumenti. Aree, progetti, che saranno presi in carico, curati, e gestiti da follonichesi. È soddisfatto il vicesindaco Andrea Pecorini per come sta andando il progetto “Adotta e cura la tua città”. Questa mattina il Comune ha voluto presentare i primi sette spazi adottati. «In realtà sono arrivate molte più domande – afferma Pecorini – e molte altre ne arriveranno. Ovviamente non pensiamo di risolvere così i problemi di Follonica. Noi gestiamo sei ettari di verde, darne in adozione 200 metri non cambia nulla nell’economia della città, però è un piccolo gesto che denota anche l’attaccamento alla propria città. È una riscoperta del senso civico».
Lo Spi Cgil si occuperà della rotonda davanti alla Asl: la prposta prevede, oltre allo sfalcio, la creazione di stradellini e la messa a dimora di piante e fiori. Una progettazione che è stata condivisa dal Comune che vigilerà sulla realizzazione.
L’area tra via Praga e Cassarello sarà invece presa in carico dalla Conad Margherita. Qui l’iniziativa è più ampia, perché prevede la sistemazione di arredi urbani ma anche tutta una serie di iniziative per tutta la città. Per l’area il Bottaccio invece è stato necessario anche il benestare della sovrintendenza. Si tratta infatti della struttura che si trova a fianco al Magma e che era il contenitore per le acque delle ferriere. Si stratta di una vasca profonda pieno di rovi. L’associazione la Lea si occuperà di tenerla pulita.
Poi ancora la Rotonda spartitraffico tra via Isole Eolie e la Colonia Marina presa dall’hotel Boschetto e dal villaggio la Madonnina che hanno un progetto che prevede il posizionamento di una piccola imbarcazione. Altre due aree saranno invece curate da gruppi di condomini, nella zona di via Bonarroti, mentre il forum del volontariato gestirà il parco Ilaria Alpi. Le famiglie di un altro condominio in via Ugo Bassi faranno di un’area verde un mini parco giochi per bambini.
«Gli uffici hanno fatto un grande lavoro – prosegue Pecorini – un lavoro di coordinamento, con sopralluoghi e con il vaglio dei progetti. Siamo sicuri che progetti ne arriveranno ancora come è successo a Milano dove adesso c’è un intero palazzo che si occupa di gestire scegliere e coordinare le proposte».
Chi cura una spazio avrà la possibilità di sistemare un cartello fornito dal Comune, in cui si dice che quella azienda, quella ditta, quel cittadino, cura quell’area. Una sorta di pubblicità gratuita in cambio della buona volontà e del lavoro svolto per tutta la comunità. «Volevamo costituire anche una squadra di volontari del decoro – conclude Pecorini – ma al momento è arrivata una sola domanda e dunque abbiamo dovuto rinviare».