GROSSETO – «La nuova giunta regionale toscana, in particolare l’assessorato alla Salute, si impegni per supportare concretamente la Scuola Internazionale di chirurgia mininvasiva robotica di Grosseto». E’ quanto auspicato da Federico Gelli (al centro nella foto), deputato e responsabile sanità del Pd che nei giorni scorsi ha visitato questa struttura, l’unica in Italia riconosciuta dall’Acoi (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani).
«In questo centro di eccellenza della Asl 9 – ha aggiunto – arrivano medici e professori da tutto il mondo per imparare a eseguire interventi di altissimo livello riconoscendo alla scuola un luogo di formazione all’avanguardia a livello internazionale. Basti pensare che fino adesso sono stati quasi 800 i chirurghi di 26 diversi paesi che si sono formati grazie ai corsi dell’istituto mentre nel 2012 è stato il primo centro in Europa a mandare in onda interventi interamente registrati in 3D».
«In più la scuola – prosegue Gelli – condivide il suo know how mettendo in condizione i medici che vengono a Grosseto per frequentare i corsi, di effettuare interventi robotici microinvasivi all’Ospedale della Misericordia con risultati eccellenti riducendo dolore, degenza media postoperatoria e complicanze post chirurgiche. Si tratta di un modo virtuoso per favorire la cooperazione internazionale su un tema fondamentale come la sanità – conclude il parlamentare – in grado di arrecare vantaggi e prospettive a un settore innovativo come quello della robotica».