di Barbara Farnetani
GROSSETO – È un marocchino di 26 anni il giovane straniero che il primo giugno ha aggredito e accoltellato un coetaneo cubano nella zona del Sacro cuore a Grosseto. L’aggressore è stato rintracciato e arrestato.
tutto è avvenuto per motivi più che futili. Il marocchino stava passando in bicicletta con la fidanzata, una ragazza grossetana. Fermo su un marciapiede c’era il cubano che vedendo che i due lo avevano guardato ha chiesto che cosa avessero da guardare.
Il marocchino ha allora fermato la bici e si è avvicinato: il cubano per tutta risposta avrebbe sferrato alcuni pugni. L’accoltellatore ha mollato la bici ed estratto il coltello ferendo la vittima al torace. Questi ha cercato di fuggire e l’altro lo ha inseguito, poi ha ripresi la bici e se ne è andato via (nella foto sotto la zona dell’aggressione).
Da questo, oltre che dalla descrizione fatta da un testimone, sono partitre le indagini della squadra Mobile della Questura. I poliziotti hanno ricollegato quanto avvenuto ad una ragazza fermata e identificata quelche tempo fa insieme ad un marocchino. La ragazza abita a Barbanella. Qui, con lei, hanno trovato anche il fidanzato marocchino. In un cespuglio poco distante da casa gli agenti hanno anche ritrovato il coltello usato nell’aggressione.
I due sono stati riconosciuti dal testimone che aveva assistito alla lite. Il Marocchino è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio.