PORTO SANTO STEFANO – Un’alzabandiera per ricordare la Grande guerra. A Porto Santo Stefano l’Anmi, Associazione nazionale marinai d’Italia, assieme al comandante del porto Tullio Arcangeli e di una rappresentanza del personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto S. Stefano e del presidente della federazione provinciale di Grosseto dell’Istituto del Nastro Azzurro, Giovanni Sclano, hanno svolto un’alzabandiera commemorativo per il centenario della prima guerra mondiale.
«La bandiera issata al pennone del monumento ai caduti del mare – afferma il presidente Anmi Marco Scotto -, al fianco di quella della Marina militare, è una piccola bandiera della Regia Marina. Rimarrà a riva fino al 4 novembre 2018 (centenario della vittoria e del termine della guerra), giungendo a quella data logora e sporca dopo aver sventolato per 41 mesi e rappresentando il sacrificio e le sofferenze sopportate sia da chi ha combattuto, sia da chi era a casa ad aspettare.
Le piccole dimensioni della bandiera, in relazione a quella principale della Marina e al pennone, stanno a simboleggiare la nostra piccolezza difronte agli eventi e all’enorme dimensione della guerra».
Prima dell’alza bandiera, il vicepresidente Vincenzo Mataloni ha letto una dichiarazione per ricordare l’inizio della guerra, nelal notte tra il 23 e il 24 maggio 1915 con i primi morti al confine tra Italia e Austria Ungheria. «Ricordo che il Gruppo ANMI “Nicola Bausani” commemorerà la Grande Guerra con altre iniziative e progetti anche con le scuole di Porto S. Stefano da oggi al 4 novembre 2018». conclude il presidente.