GROSSETO – Si è conclusa con successo la prima edizione della manifestazione a scopo benefico “L’amore è il marito della vita” organizzata da Lions Club Aldobrandeschi e Circolo Culturale Acas. Ancora una volta Grosseto ha risposto con grande partecipazione facendo registrare il tutto esaurito presso la Sala Eden di Grosseto che ha concesso l’utilizzo dei suoi locali. La manifestazione si è aperta con il premio “Riccardo Simoni” dedicato all’imprenditore grossetano dell’anno organizzato dal Lions club Aldobrandeschi, conferito in questa occasione al grossetano Davide Braglia (a destra nella foto) che più ha saputo rappresentare e valorizzare il territorio nell’ambito del proprio settore.
Pietro Foresti, produttore e musicologo chiamato sul palco da Gloria Mazzi, Presidente del Lions club Grosseto Aldobrandeschi, conduttrice della manifestazione, ha argomentato la motivazione del riconoscimento per la lungimiranza di Braglia nel promuovere e sostenere le potenzialità creative dei giovani in ambito artistico-musicale, in coordinamento con il progetto “Suoni & Professioni” promosso dal Miur. A consegnare il prestigioso riconoscimento, è stata la vedova di Riccardo Simoni, l’imprenditore grossetano titolare della Vemar Helmets, scomparso il 27 marzo 2010 al quale fu dedicata la prima edizione del premio “Imprenditore dell’anno”,voluto dai Lions e che poi ha preso il suo nome per ricordarlo.
Giuseppe Cirianni, Presidente della Zona M, che raggruppa tutti i 6 Club Lions della provincia, in un clima di contagiosa commozione, ha preso la parola per ricordare la figura di Riccardo Simoni come imprenditore e Lions spiegando i compiti e gli scopi dei Lions sul territorio e ricordando quanto la fondazione LCIF ha fatto anche per le ultime inondazioni di Albinia versando per la prima del 2012 20mila euro e per la seconda nel 2014 10mila. Si è infine congratulato con la presidente del Lions Club Grosseto Aldobrandeschi Gloria Mazzi per l’ottima annata lionistica svolta organizzando services e convegni che hanno dato visibilità e valorizzazione al territorio.
La seconda parte della manifestazione si è aperta con Dino Svetoni, vice presidente del Circolo Culturale Acas, associazione che promuove da anni eventi a scopo benefico per la raccolta di fondi da destinare a progetti per la cura di persone bisognose. Quest’anno il contributo di 2.500 euro è stato devoluto ad Admo, ritirato da Fausto Brandi, presidente regionale e provinciale che ha chiamato sul palco Raffaele Giuliano di Grosseto e Laura Montesano di Monsummano terme, testimonial Admo per raccontare la loro esperienza relativa alla donazione del midollo osseo ricevuta grazie alle donazioni.
La manifestazione è continuata con le esilaranti gag del comico, imitatore e attore brillante toscano Niki Giustini, che ha regalato momenti di allegria. Il duo grossetano Studio 2 formato da Daniele Sgherri e Paolo Tenerini ha concluso la manifestazione coinvolgendo tutti i partecipanti con lo spettacolo “Grazie Lucio” dedicato ad uno dei più grandi autori della musica italiana: Lucio Battisti.