GROSSETO – Si è svolta ieri l’ultima puntata della vicenda della NASpI per gli stagionali. Il rischio che correvano i dipendenti stagionali era quello di fruire di una disoccupazione fortemente ridotta, dimezzata nella durata nello specifico. Difatti la NASpI è strutturata in maniera tale da non prendere in considerazione i contributi degli anni precedenti che hanno già dato luogo ad un’indennità di disoccupazione.
Dopo le rassicurazioni che nelle settimane scorse erano arrivate da parte del ministero del lavoro e del governo, oggi sono arrivate ulteriori rassicurazioni da parte dell’INPS. Si è svolta oggi infatti la videoconferenza nazionale dell’INPS, alla quale hanno partecipato i rappresentanti dei principali patronati e la Fisascat-Cisl Grosseto, durante la quale è stato ribadito che per la stagione 2015 gli stagionali non si dovranno preoccupare e che potranno usufruire dei periodi lavorati precedentemente ai fini del computo della NASpI.
“Abbiamo fatto un grande lavoro di pressione a livello nazionale affinché fossero fatte delle modifiche per evitare questa iniquità – fa sapere Gualtieri della FISASCAT – e per quest’anno abbiamo superato quella che poteva essere una crisi di vaste proporzioni”. Ma la norma che prevede il divieto di conteggiare i contributi già utilizzati per usufruire di indennità di disoccupazione rimane. Dopo il periodo transitorio per la stagione 2015, si dovrebbe iniziare ad applicare la norma nella sua interezza.
“Continuiamo a lavorare a tutti i livelli per far cambiare questa norma dal governo – conclude Gualtieri – l’ideale sarebbe creare un sistema di ammortizzatori sociali ad hoc per il settore turistico-alberghiero, che tenga conto che la stagionalità non è una scelta o qualcosa da penalizzare, ma da valorizzare tenendo conto che il turismo è un comparto strategico per l’economia italiana.”