CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Nell’ultimo consiglio comunale due i punti riguardanti l’urbanistica: l’approvazione del regolamento per l’assegnazione delle aree Peep di viale Kennedy e via del Poggetto nel capoluogo di Castiglione, e in via dello Scoiattolo a Punta Ala. Ratificato anche l’accordo di pianificazione per l’ampliamento del porto di Punta Ala.
Il capogruppo e consigliere delegato all’urbanistica Fabio Tavarelli ha voluto sottolineare così il raggiungimento degli obbiettivi: «I piani Peep disciplinati dalla legge 167 che consente di costruire abitazioni destinate ai residenti su terreni procurati dal Comune e a prezzi calmierati, sono sempre stati per noi una linea guida, uno dei punti cardine del nostro programma amministrativo per la soluzione del problema casa. Il tempo ci ha dato ragione, in meno di quattro anni siamo in grado di far costruire quasi 100 alloggi per i residenti, dei quali 74 subito. A breve pubblicheremo il bando per l’assegnazione di 54 alloggi a Castiglione – 30 in viale Kennedy e 24 in via del Poggetto. Oltre a dieci alloggi nella frazione di Punta Ala, in via dello Scoiattolo. Il nuovo regolamento ha raccolto i contributi degli interessati e si è adeguato alle nuove normative di settore, con una revisione dei requisiti soggettivi delle persone che avranno diritto a concorrere per partecipare all’assegnazione, in particolare in tema di anzianità di residenza e ammontare del reddito. Sono stati introdotti anche dei limiti per disciplinare l’assegnazione a soggetti la cui famiglia possieda altri alloggi».
Il consiglio comunale ha poi ratificato l’accordo per la riqualificazione e l’ampliamento del Porto di Punta, come previsto dopo la conferenza dei servizi fra Regione Toscana, Provincia di Grosseto e il Comune stesso. L’approdo turistico diventerà così più grande e sicuro. Sempre il consigliere delegato Tavarelli ha spiegato i prossimi passi, che trasformeranno un porto nato agli inizi degli anni Settanta, e ora destinato a diventare sempre più importante nell’economia del territorio castiglionese. «Anche per l’ampliamento del porto di Punta Ala siamo riusciti a concludere un iter burocratico complesso, che ci ha visto protagonisti, grazie alle nostre risorse interne, insieme alla Regione Toscana e alla Provincia di Grosseto. Gli uffici comunali hanno governato un percorso delicato conciliando lo sviluppo portuale, e tutelando al tempo stesso fortemente l’aspetto ambientale. L’ampliamento del porto ha una valenza strategica sia per lo sviluppo economico che il sostegno al turismo. La capienza sarà portata fino a 1000 posti barca, consentendo l’ingresso e l’ormeggio ad imbarcazioni fino a 50 metri di lunghezza. Previsti anche posti dedicati alla flotta delle barche da pesca nel periodo invernale, banchine per i charter e per eventi velici, e poi nuove strutture per iniziative congressuali, e il potenziamento delle attività cantieristiche. Inoltre i lavori garantiranno una maggiore sicurezza dell’ingresso del porto e la protezione delle acque interne».