GROSSETO – Il consiglio comunale di Grosseto ha dato il proprio nulla osta allo statuto per la nascita dell’istituto tecnico superiore eccellenza agroalimentare toscana, di cui il comune capoluogo maremmano è socio fondatore. L’istituto, chiamato a svolgere attività di studio e formazione a metà strada tra la scuola superiore e l’università, vuole essere punto di riferimento nel settore agroalimentare a livello regionale, ma anche un importante partner a livello nazionale.
L’istituto dovrà assicurare l’offerta di tecnico che rispondano alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato, oltre a sostenere l’integrazione tra sistemi di istituzione, formazione e lavoro. La sede messa a disposizione dal comune di Grosseto, in qualità di socio fondatore, sarà allestita nei locali che ospitano il polo universitario grossetano.
«L’istituzione dell’eccellenza agroalimentare toscana a Grosseto è frutto di una selezione nell’ambito di diverse candidature a livello regionale – ha detto il sindaco Emilio Bonifazi -. Grosseto e la Maremma sono state quindi scelte per dotare la Toscana di una reatà d’eccellenza ad alta specializzazione tecnologica nell’ambito della formazione di risorse umane altamente qualificate e in sintonia con la vocazione del sistema economico locale. L’Istituto superiore s’inserisce tra l’altro perfettamente in un contesto che prevede la realizzazione del Polo per l’industria e la trasformazione agroalimentare che sorgerà all’Enaoli. Cosa questa che porterà la Maremma a essere centro nevralgico per la ricerca e la formazione, la trasformazione e l’innovazione tecnologica del settore, in grado di rilanciare e valorizzare al meglio l’economia del territorio, e non solo, nei mercati nazionali e mondiali».