di Daniele Reali
RIBOLLA – Quando si parla di miniera in Maremma non si può dimenticare il 4 maggio e la tragedia che sconvolse per sempre la vita di Ribolla. Oggi, 61 anni fa, morirono nelle viscere della terra 43 minatori. Non ebbero scampo quando l’esplosione di grisou distrusse pozzo Camorra. Oggi, a distanza di 61 anni e come accade ormai ogni anno, a partire soprattutto dal 2004, cinquantesimo anniversario della tragedia, Ribolla e la sua comunità hanno ricordato il dramma di quel giorno, il sacrificio di 43 lavoratori, l’ingiustizia di non aver mai trovato i colpevoli di quel disastro.
Una commemorazione, quella di questa mattina di fronte al monumento al minatori, che allo stesso tempo guarda al passato e al futuro con i ragazzi delle scuole elementari e medie di Ribolla presenti alla cerimonia e protagonisti del ricordo con la lettura di alcuni passi di Luciano Bianciardi.
«È la prima volta che vivo questa ricorrenza da sindaco – ha detto il primo cittadino di Roccastrada Francesco Limatola – e per me è davvero un’emozione. Noi siamo qui per ricordare i 43 minatori che persero la vita 61 anni fa, e lo dobbiamo fare non solo per la memoria, ma anche per ricordarci oggi che quei valori di solidarietà che animavano i rapporti tra i minatori sono da difendere e conservare anche nella nostra società. Una società che purtroppo vede ancora persone che perdono la vita sul lavoro, così come è accaduto pochi giorni fa nel nostro territorio. Per questo oggi è importante essere qui a Ribolla, perché anche in futuro c’è bisogno di una società diversa che difenda i più deboli e garantisca un lavoro sicuro».
Dopo la deposizione della corona di alloro al monumento al minatore la cerimonia è poi proseguita a Pozzo Camorra dove dopo la visita al monumento realizzato nel 2004 vicno al luogo della tragedia è stata celebrata la santa messa.
Insieme al sindaco Limatola erano presenti il presidente della provincia di Grosseto Emilio Bonifazi, il vescovo di Grosseto Rodolfo Cetoloni, il segretario regionale della Cgil Alessio Gramolati e il segretario provinciale Claudio Renzetti.
(cliccare sulle foto e poi, per ingrandire, cliccare una seconda volta)
[gallery ids=”150177,150178,150179,150180,150181,150182″]