di Sabino Zuppa
ORBETELLO – Migliaia di piccole meduse blu si sono spiaggiate su una parte ben precisa del litorale della Costa d’Argento. E’ successo ieri pomeriggio sulla fascia di spiaggia dell’Osa-Albegna, dove un forte mare di maestrale ha portato a riva tantissimi esemplari di Velella Velella, nota anche come la Barchetta di San Pietro, una specie marina che alcuni studiosi avvicinano anche ad una varietà galleggiante di polipi (gli stadi del ciclo delle meduse che di solito vivono attaccati alle rocce), da cui vengono prodotte piccole meduse di pochi millimetri che difficilmente si notano.
Le onde, infatti, hanno cominciato a spiaggiare, una dopo l’altra, centinaia di esemplari della grandezza di 4-5 centimetri, di consistenza molle, che a quanto pare si cibano di piccoli crostacei, ma anche delle uova galleggianti di alcune specie di pesci, come ad esempio le acciughe che si riproducono proprio in questo periodo dell’anno anche davanti alle coste della Maremma. Potrebbe essere questo, infatti, il motivo per cui quest’anno le Velella Velella sono approdate sul litorale orbetellano, un evento che però non si è mai verificato in maniera così imponente in Maremma e che invece ha caratterizzato altre località balneari italiane negli anni passati.
Marina di Cararra nel 2012, Procida nel 2014 ed altri punti del Tirreno sempre nei mesi primaverili di aprile e maggio, con le condizioni delle acque simili a quelle presenti oggi davanti alla Costa d’Argento. Temeratura fredda, correnti marine forti e soprattutto, assicurano esperti e lupi di mare, acque pulite senza le quali la Velella Velella non fa la sua apparizione da nessuna parte.