di Barbara Farnetani
GROSSETO – «Sì ad un piano straordinario per il lavoro, sì al reddito minimo, sì ai rifiuti zero, sì ad un’agricoltura a filiera corta, sì all’Aurelia pubblica, sì a una sanità accessibile a tutti». La lista “Sì Toscana a Sinistra” che correrà per le prossime elezioni regionali presenta i propri “sì” con il candidato governatore Tommaso Fattori che oggi è a Grosseto a incontrare elettori e cittadini.
«Il nostro è un progetto nuovo in difesa del lavoro dell’ambiente: qui si riuniscono le forze della sinistra ma anche le liste civiche i movimenti, con un’unica lista a sinistra vogliamo proporre un’alternativa di governo al Pd di Renzi e alle destre». Afferma Fattori
«Rossi vuole fare della Toscana laboratorio jobs act che però non dà tutele – prosegue Fattori -. Una riforma sanitaria che privatizzerà interi pezzi delle Asl. Un accentramento che invece far risparmiare creerà un mastodonte di difficile gestione. Un processo, questo di togliere servizi alle periferie che riguarda anche i trasporti. Si va verso le privatizzazioni e si danno valanghe alle scuole private».
«Idea di fare l’autostrada tirrenica è vecchia: le merci si devono muovere in altro modo. Noi diciamo sì, ma alle autostrade digitali e alla messa in sicurezza dell’Aurelia». E Fattori conclude «I nostri candidati sono il meglio delle esperienze amministrative territoriali. Abbiamo messo assieme chi viene sia dalle esperienze dei partiti che della società».
«Uno dei motivi per cui ho accettato la candidatura è che per la prima volta ci troviamo di fronte a una sinistra di governo che vuol provare, con concretezza, a governare questa Regione. Se l’autostrada non è stata fatta – afferma l’ex assessore provinciale di Sel Marco Sabatini – è perché Rossi e i suoi hanno fallito e il risultato è una strada su cui si continua a morire. Si va dietro agli interessi di una società privata invece che dire sì ad un’Aurelia pubblica e sicura».
«Sono sempre stata attiva nel volontariato – si presenta Paola Baldelli di Scansano – occupandomi di immigrazione e dei richiedenti asilo. Questo è uno dei metri su cui si misura se un paese è civile. Questa lista è un tentativo di dare voce alle anime della sinistra che non hanno più a che fare con il Partito democratico».
«La scuola pubblica è fondamentale per il cambiamento di un paese – continua Laura Lambardi ex segretario della Flc Cgil -. Tagliare la scuola è tagliare il futuro: in altri paesi si è scelto, con successo, di investire nella scuola. I nostri paesi, i nostri borghi, stanno morendo se si tolgono anche le piccole scuole non resterà nulla».
«La mia candidatura è stata chiesta da una settantina di rappresentanti del “mondo civile” politico anche se non partitico – precisa Enrico Calossi di Follonica –. sono stato iscritto per dieci anni a Rifondazione, e ho vissuto con sofferenza le scissioni della sinistra. Per questa uno dei motivi della mia candidatura è proprio questo progetto che rimette insieme e unisce tutta la sinistra, in una sosrta di laboratorio che potrà poi essere applicato in tutta Italia, vogliamo ricostruire la sinistra, una sinistra che metta insieme partiti e movimenti».
Il tour di Fattori e dei candidati maremmani della lista “Sì Toscana a Sinistra” è proseguito alle 12,15: Incontro in piazza Dante incontro con i cittadin. Alle 14,30: Incontro con la direzione di Huntsman Tioxide e con le RSU dell’aziende dell’area industriale della zona del Casone. Alle 16,00: A Follonica in Piazza Sivieri incontro con la cittadinanza.