di Barbara Farnetani
GROSSETO – «Le tendopoli qui da noi non si fanno, io sono contrario». È lapidario il sindaco di Grosseto e presidente della Provincia, Emilio Bonifazi, in merito alla notizia apparsa sul Tirreno Regionale di due tendopoli che dovrebbero essere allestite a Firenze e Grosseto per accogliere i migranti.
Nell’articolo il prefetto di Firenze, Luigi Varrata, coordinatore tutte le prefetture toscane, afferma che le tendopoli, se gli sbarchi proseguiranno a questi ritmi saranno inevitabili. E proprio a questo proposito sarebbero state avviate delle ricerche, una sorta di esplorazione di aree demaniali libere individuate a Firenze e a Grosseto.
«Si tratta però solo di una ricognizione» tengono a precisare dalla Prefettura di Grosseto. Insomma quella delle tendopoli non sarebbe una ipotesi attuale. Anzi. Ieri il prefetto Annamaria Manzone ha partecipato ad una riunione con tutte le prefetture della Toscana portando a casa un importante risultato: il criterio di assegnazione e smistamento dei migranti nelle varie province sarà quello della consistenza demografica, ossia si baserà, in percentuale, sul numero di cittadini presenti su un territorio. E per la nostra provincia, non troppo popolosa, significherà accogliere il 6% dei migranti destinati alla Toscana.
«A Grosseto – fa sapere ancora la prefettura – ci sono ancora possibilità di accoglienza» insomma, ci sono posti liberi senza dover ricorrere a soluzioni di super emergenza.