GROSSETO – Si inaugura domani, 23 aprile, la XVII edizione del Festival Resistente in programma al Cassero Senese di Grosseto – ingresso gratuito – fino al 26 aprile. Dalle 20.00 è possibile partecipare alla cena dedicata alle ‘Cose Giuste’, tema di questa edizione del festival. Una cena di sottoscrizione per parlare delle tante “cose giuste” del nostro territorio con le esperienze di resistenza quotidiana, le piccole ma grandi battaglie di chi cerca di pensare, vivere e muoversi verso un orizzonte di diritti e solidarietà. Il menù prevede donzelle calde con salumi e formaggi, acquacotta di Maremma, tagliata con verdure fritte pastellate, dolce, acqua, vino e caffè (possibilità di menù vegetariano su richiesta). Il costo è di 20 euro ed è necessaria la prenotazione (cell. 333-4949539)
Alle 22.00 è in programma lo spettacolo teatrale “Officine Libertà. L’onda Della Madonnina”, narrazione con musica e disegni dal vivo con Gianluca Foglia “Fogliazza”.
E’ la storia dell’importanza di un lavoro e di come questo, se interrotto con uno sciopero per legittimi motivi, sia determinante nel cambiare la storia di un paese. Protagonisti sono un padre e una madre, il figlio, i nonni e quella generazione senza memoria perché “protetta dal dolore” di chi ha vissuto e ha scelto di non raccontare per non far soffrire. In quel marzo 1944 il mare venne a Milano con un’onda che travolse tutto, e nulla sarebbe stato più come prima. Quell’onda fu lo sciopero dei tranvieri, che paralizzò la città intera, dando per la prima volta ai cittadini la consapevolezza di quanto un popolo unito avrebbe potuto, lottando, fare contro gli occupanti tedeschi e il fascismo. “Officine Libertà. L’onda della Madonnina” è la storia di alcuni uomini e donne, lavoratori e cittadini che nasce in un’officina dei tram milanese, i quali scoprirono nel pieno della tempesta di avere l’orgoglio e la forza per riprendersi la libertà, un pezzo alla volta, lottando, fino alla Liberazione e alla più bella Costituzione del mondo.
L’accompagnamento musicale è a cura di Emanuele Cappa.
A seguire (23.00 circa) la musica del cantautore grossetano Lucio Corsi con i suoi due album “Vetulonia Dakar” e l’ultimo nato “Altalena Boy” con cui sta girando tutta Italia accompagnando Bobo Rondelli, Tre allegri ragazzi morti, Brunori Sas.
In “Vetulonia Dakar” la protagonista era la campagna maremmana e tutti gli animaletti e le bestiole che la popolano. “Altalena Boy” cambia sguardo e punta molto più in alto, anzi, ancora più in alto di dove lo sguardo possa arrivare. I protagonisti questa volta arrivano dallo spazio: si parla di Godzilla, arrivano gli Alieni, si racconta di un’Astronave e infine si narra la leggenda di Altalena Boy, la storia di un ragazzino che dopo un giro della morte su un’altalena è sparito, finito chissà dove. Il paese si interroga e iniziano a circolare delle voci, che in breve tempo trasformano Altalena Boy in una leggenda.
Una leggenda nata dalla fantasia e dalla poetica di giovanissimo Lucio Corsi.
A seguire i P’artigiani del rock.
La XVII edizione del Festival Resistente è realizzata con il contributo della Regione Toscana, in collaborazione con ISGREC, ANPI Comitato provinciale ‘Norma Parenti’ di Grosseto, ANPI Sezione ‘Elvio Palazzoli’ di Grosseto, ARCI Comitato provinciale di Grosseto e Rete degli Studenti Medi Grosseto, con il patrocinio della Provincia di Grosseto e la co-organizzazione del Comune di Grosseto.
Il Festival Resistente si svolge inoltre sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.
In caso di pioggia i concerti si svolgeranno al circolo Arci Khorakhané.
Info e programma completo: Associazione Festival Resistente – Grosseto – via Ravel n. 15
tel. 333-4949539 – 0564-417751 e-mail: info@festivalresistente.it – www.festivalresistente.it ; facebook: Festivalresistente Arci –