di Barbara Farnetani
GROSSETO – Quali sono “le cose giuste”? Cosa si deve fare per non finire dalla parte sbagliata. Anche nella vita quotidiana. La giustizia, l’uguaglianza… in una guerra, o nel quotidiano… Le cose giuste è il tema, il fil rouge che lega e percorre la 17esima edizione del Festival Resistente. «La Resistenza è stata una cosa giusta – afferma Simone Ferretti, presidente dell’associazione Festival Resistente – e da qui partiamo per analizzare tante piccole resistenze quotidiane».
Musica, spettacolo, teatro, buon cibo, dibattiti, mostre… nei quattro giorni (dal 23 al 26 aprile) del Festival saranno tanti gli appuntamenti che animeranno il cassero. Piccole grandi storie di resistenza che attraversano i decenni, in un salto che unisce invece di dividere, le donne della Resistenza, tra cui la medaglia d’oro maremmana Norma Parenti, e le donne curde di Kobane che, in prima linea, combattono contro l’Isis. Il tutto organizzato in collaborazione con Arci provinciale, Anpi e Isgrec.
«Il sentimento che ha caratterizzato l’antifascismo deve permanere, anche tra i giovani – precisa Ferretti – proprio perché devono essere i giovani a portare avanti questi valori». E Ferretti conclude invitando tutti a «vivere la festa del 25 aprile al Cassero di Grosseto, per un momento di confronto ma anche di spensieratezza». Info: www.festivalresistente.it
Programma:
Giovedì 23 aprile
ORE 20.00: Cena “Le Cose Giuste”
Una cena di sottoscrizione per parlare della tante “cose giuste” del nostro territorio. Le esperienze di resistenza quotidiana, le piccole ma grandi battaglie di chi, di fronte ad un omologante pensiero unico, cerca di pensare, vivere e muoversi verso un orizzonte di diritti e solidarietà. Consigliata prenotazione al 3334949539.
ORE 22.00: “Officine Libertà. L’onda Della Madonnina… quella volta che venne il mare a Milano!!!” (spettacolo teatrale) Una narrazione con musica e disegni dal vivo, di e con Gianluca Foglia “Fogliazza”. E’ la storia dell’importanza di un lavoro e di come questo, se interrotto con uno sciopero per legittimi motivi, sia determinante nel cambiare la storia di un paese.
ORE 23.00: LUCIO CORSI (concerto) “Lucio Corsi tra cocomeri e dinosauri in Maremma: un disco d’esordio che spiazza”
Venerdì 24 aprile
ORE 10.00: “Cantieri della memoria. Dalle pietre al digitale” – “Adotta un monumento” – Palazzo del Comune di Grosseto Visita guidata, a cura della Direttrice dell’ISGREC Prof.ssa Luciana Rocchi, al bassorilievo, opera di Tolomeo Faccendi, che ricorda i deportati politici da Grosseto
ORE 16.00: “La festa dei soci ISGREC” Il 2014 e l’inizio del 2015 hanno visto una crescita del numero dei soci, una moltiplicazione delle presenze di studenti, insegnanti, utenti della biblioteca e dell’archivio dell’ISGREC
ORE 17.30: Inaugurazione della Mostra “Le carte di Siro Rosi sovversivo” Pochi, ma straordinari documenti donati dalla famiglia all’ISGREC raccontano la vita del grossetano Siro Rosi, che ha oltrepassato i confini della storia locale. Antifascista volontario nel 1937 nelle Brigate internazionali a fianco degli antifranchisti spagnoli, seguì poi la sorte degli sconfitti che attraversarono i Pirenei nel ’39. Internato nei campi francesi, evase, fu partigiano nel maquis coi francesi, contro il governo collaborazionista di Vichy. Mutilato in combattimento, venne clandestinamente in Italia ed ebbe un ruolo importante nella Resistenza al Nord. A guerra finita, nel 1945, fu per un breve soggiorno a Grosseto, ma subito nuovamente cittadino d’Europa, stavolta costretto a vagare tra Francia, Cecoslovacchia, Polonia, a causa di una persecuzione giudiziaria per diserzione, conclusasi con la riabilitazione nel 1962. I riconoscimenti arriveranno solo negli anni Settanta. Lo ricordiamo, anche se tardivamente, nella sua terra.
ORE 18.00: Presentazione del progetto “Cantieri della memoria. Dalle pietre al digitale” Le associazioni La Martinella, Circolo ARCI “Associazione Festival Resistente”, Donne di Magliano, ISGREC, Guru@Work, ANPI Comitato provinciale di Grosseto “Norma Parenti”, ARCI Manciano, FIAB-Grossetociclabile presentano il progetto finanziato dal CESVOT e i primi risultati ottenuti. È un progetto pensato per la scuola e per chi ignora o conosce superficialmente la storia della Resistenza e della deportazione politica e razziale dell’ultimo periodo della II guerra mondiale. Adottare un monumento ricercandone le ragioni, ripercorrere un sentiero partigiano, collocare un segno di memoria davanti a luoghi che ricordano chi fu deportato – le pietre d’inciampo diffuse in molte città – offrirà appigli fisici alla memoria. Tutto confluirà infine in un sito web.
ORE 19.30: Inaugurazione mostra “… Nel cuore del futuro” di Alessio Duranti Le foto documentano alcune recenti attività dell’ANPI e rammentano che non c’è futuro senza memoria. Un preciso monito, in un Paese che spesso appare, purtroppo, smemorato. Gli “scatti” ritraggono commemorazioni ufficiali di vittime di stragi nazifasciste nel senese, la Festa nazionale dell’ANPI a Marzabotto nel 2012, la celebrazione a Siena del 67° anniversario della Liberazione e la partecipazione a manifestazioni nazionali.
ORE 21.30: Andrea Lanzini & Carlo Sciannameo (spettacolo teatrale) Per l’occasione, i due artisti, proporranno una poesia di Roberto Lerici interpretata da Gigi Proietti “Mio padre è morto a 18 anni partigiano” ed altri brani originali tratti dal loro nuovo repertorio teatrale: sketch, canzoni e storie sospese tra passato, presente e futuro che ribaltano con comicità la tragedia della vita quotidiana, con l’intento di indagare la nostra società insieme al pubblico e per il pubblico.
ORE 22.00: KHORAKHANÈ (concerto) Ospiti della Festa nazionale ANPI a Marzabotto e del Concerto per la Pace a Il Cairo, autori del brano “Non ho scordato” dedicato alle vittime delle stragi terroristiche degli anni di piombo, rivelazione del 2007 al 57° Festival di Sanremo, premio MEI come miglior gruppo 2007 Indie POP, Premio WIND Music Awards 2010 e molti altri riconoscimenti, i Khorakhanè nascono nel 2001 come tribute band a Fabrizio de André sviluppando però parallelamente un repertorio di brani originali. Il loro sound deriva da una frammentazione di stili diversi, ma è soprattutto la grande forza creativa che compatta il gruppo e permette loro di comporre brani difficilmente collocabili od ascrivibili ad un unico genere.
ORE 23.00: IL PAN DEL DIAVOLO (concerto) Il Pan del Diavolo è un duo Folk /Rock’n’Roll formato da Pietro Alessandro Alosi (chitarra, grancassa e voce) e Gianluca Bartolo (chitarra e voce). Il gruppo nasce a Palermo nel 2006 e inizia a suonare dal vivo eseguendo performance energiche e molto intense. L’America, il Mediterraneo, il sud, il folk e il blues, l’amore passionale, la rabbia sociale, la gioia di lasciarsi andare e di fare la propria parte si mischiano nel loro sound e nei loro testi, tutto avvolto da un ritmo incalzante. Dopo il loro LP d’esordio “Sono all’Osso” e il secondo album “Piombo Polvere e Carbone”, esce nel 2014 il loro terzo album “FolkRockaBoom” che dà il nome al tour.
A seguire: Dj set con Mirko Gallara
25 aprile festa della liberazione:
ORE 10.00: “Cantieri della memoria. Dalle pietre al digitale” – “Adotta un monumento”. Cittadella degli Studi, via dei Barberi. Gli studenti di Grosseto, in collaborazione con la Rete degli Studenti Medi e l’ISGREC, partecipano alla cerimonia di omaggio al Monumento ai deportati, nella Cittadella degli Studi, con una loro illustrazione del monumento adottato nell’ambito del progetto CESVOT “Dalle pietre al digitale”.
ORE 10.30: partecipazione al corteo e alle commemorazioni ufficiali nel centro storico di Grosseto.
ORE 12.30: Pranzo Resistente al Cassero (consigliata prenotazione al n° 333/4949539)
ORE 15.30: “Lillo Lallo e la Guerra” (spettacolo teatrale per bambini). Lillo e Lallo, due simpatici pappagalli, insieme a Rino, un umile ma coraggioso contadino, e ad un goffo scienziato, ci guidano nel bislacco, ma sincero mondo dei burattini per narrare un tema forte come quello della Guerra! La guerra imperversa: tutte le creature viventi sulla Terra si ammalano e muoiono, anche la natura lentamente muore e nel cuore degli uomini dilaga sconforto e dolore. Cosa accadrebbe se il nostro pianeta stesse morendo per causa delle incurie e delle malvagità umane? Eppure l’aspirazione alla pace è parte profonda e radicata dei sogni e dei bisogni dell’uomo… questa storia ce lo dimostrerà! I burattini, con la loro poesia, scaltrezza e ingenuità, attraverso l’interazione con i bambini ci aiuteranno a comprendere un’importante verità: il mondo si cambia, partendo dalle proprie azioni… Un messaggio teso a valorizzare e diffondere la consapevolezza dell’importanza del dialogo, dell’interazione col prossimo e del rispetto della natura.
ORE 16.30: “Donne resistenti: dalla lotta al nazifascismo alla difesa di Kobane” Nel 70° della Liberazione dal nazifascismo dedichiamo un pomeriggio alla riflessione sul ruolo fondamentale delle donne nella Liberazione dei loro paesi: ieri in Italia contro il nazifascismo, oggi a Kobane contro l’Isis.
Partecipano: Erdal Karabey (rappresentante associazione culturale Kurda toscana), Barbara Solari (ricercatrice ISGREC), Letture e Musica (Libreria delle ragazze di via Pergolesi – Arcigay Leonardo Da Vinci Grosseto).
ORE 18.00: “Riconquista il tuo Cassero…” Visita guidata al Bastione Fortezza-Cassero senese e Mura Medicee, in collaborazione con Coopera Società Cooperativa. La XVII edizione del Festival Resistente si ispira quest’anno alle Cose Giuste. Un tema così ampio eppure così concreto da declinare, se ci pensiamo un solo attimo. Se pensiamo ad esempio alla nostra città, al nostro centro storico ed alle sue risorse è immediato il rimando alla cosa giusta da fare per noi di Coopera, da archeologi, da guide ma anche da semplici cittadini e grossetani: cogliere tutte le occasioni possibili per valorizzare e far conoscere quello straordinario patrimonio che le mura di Grosseto rappresentano e attraverso di loro promuovere e ricordare insieme la storia della nostra città e delle nostre radici. Il Festival Resistente è una manifestazione che da anni punta dritta al cuore della città, anche nel senso “topografico” dell’espressione, vivendo ogni anno la sua storia, le sue storie, ospite di uno dei monumenti più belli e significativi del nostro territorio. La cosa giusta da fare per noi di Coopera è allora quella di metterci a disposizione della Memoria, convinti che la consapevolezza del passato e della propria storia sia alla base di qualsiasi Resistenza. Per questo anche quest’anno le nostre guide e i nostri archeologi vi aspettano al Festival Resistente per conoscere insieme il Bastione Fortezza e le Mura Medicee
ORE 18.30: “Le Cose Giuste in poco tempo: Roberto Ferretti”
(incontro-dibattito). Presto e bene qualche volta sta insieme. Roberto Ferretti ha avuto poco tempo, ma ha fatto le cose giuste. Ha trovato la cultura in contadini, braccianti, operai e minatori, la verità nell’utopismo religioso, la storia nelle narrazioni fantastiche, l’identità nei detti popolari, l’ordine nel rovesciamento carnevalesco. Ha conosciuto forme di organizzazione alternative all’ortodossia politica, inaugurando linguaggi innovativi. Ha messo sulla scena le forme del teatro sperimentale. Ha espresso la realtà leggendaria attraverso i disegni, che saranno al centro di un incontro all’interno del Festival Resistente.
ORE 21.00: CONCERTO delle band finaliste del concorso musicale “Le Note Giuste”.
ORE 22.00: LUOGHI COMUNI (concerto della band vincitrice dell’edizione 2015 del concorso musicale).
ORE 23.00: FOLKABBESTIA (concerto) I Folkabbestia sono una vera festa itinerante, un viaggio su una sedia a dondolo tra territori balcanici, paesaggi irlandesi e calore pugliese. Ogni loro concerto è un’immersione nella tradizione italiana, stropicciata con fantasia, ironia e mutazioni stilistiche che spaziano dal folk al rock, dalla canzone d’autore a quella popolare, dallo ska al punk. Sono entrati nel “Guinness dei primati” come detentori del record per l’esibizione musicale più lunga del mondo, suonando la stessa canzone per 30 ore di seguito. Se volete lasciar scorrere energia e passione, fatevi travolgere dai Folkabbestia!
Domenica 26 aprile:
ORE 08.00: “Resistere, Pedalare, Resistere” In bicicletta lungo i sentieri della Memoria (Montemassi, Ponte del Ricci).
In occasione dell’anniversario della Liberazione dal nazifascismo, ed in concomitanza con le manifestazioni ad esso collegate; FIAB-Grossetociclabile in collaborazione con ISGREC, ANPI e Circolo ARCI ‘Associazione Festival Resistente’, promuove una giornata dedicata alla memoria di un evento legato alla lotta partigiana, avvenuto il 17 Giugno 1944 nel comune di Roccastrada in località Ponte del Ricci e culminato con lo scontro a fuoco con una formazione dell’esercito tedesco, che vide la tragica morte di quattro giovani partigiani.
L’iniziativa consiste in un vero e proprio “Itinerario della Memoria”, con partenza e arrivo a Sticciano Scalo, (raggiungibile anche con la formula treno+bici) nel quale vengono ripercorse, in bicicletta, le stesse strade che in quegli sciagurati giorni erano percorse dalle staffette partigiane e dai convogli dell’esercito tedesco in ritirata, con una breve cerimonia commemorativa sul luogo dello scontro posto all’incrocio dell’attuale SP 31 e la SP 19 di Montemassi. Il doveroso momento commemorativo non esaurisce però la ricerca della “memoria storica” di questo itinerario, che nella seconda parte si sviluppa per un lungo tratto attraverso il Parco delle Colline Metallifere, percorrendo le strade delle vecchie miniere di Ribolla.
Previste soste a Ribolla e nei pressi degli antichi pozzi minerari.
L’evento in bicicletta è curato dall’Associazione Culturale FIAB-Grossetociclabile. La ricostruzione dei fatti, affiancata da reading tratti dal libro di Cinzia Pieraccini “Una strage da riscoprire, 17 giugno 1944, Ponte del Ricci”, è curata dall’ISGREC.
SCHEDA PERCORSO- LOGISTICA:
Sviluppo: 27 km, con fondo asfaltato per 23,300 km e sterrato buono per i rimanenti 3,700. Altimetria: 103 m. Bicicletta consigliata: mtb, tutto terreno, city bike. Itinerario facile per tutti. Realizzazione itinerario: Giuseppe Rosalia, Angelo Fedi. Accompagnamento: Cristina Paolini (guida ambientale escursionistica). Ritrovo: a Grosseto, Cassero Senese ore 8.00 (a seguire trasferimento in auto a Sticciano Scalo, disponibili posti bici su un mezzo messo a disposizione dagli sponsor di FIAB-Grossetociclabile), oppure direttamente a Sticciano Scalo (Stazione FS) ore 9.00. Partenza: ore 9.30
Quota di partecipazione: 2 euro a copertura delle spese assicurative. Rientro a Grosseto per le ore 13.30 , con pranzo presso gli stand del Festival Resistente.
ORE 12.30: Pranzo Resistente al Cassero (consigliata prenotazione al n° 333/4949539)
ORE 15.30: “Le Filastrocche in Carrozza” (spettacolo teatrale per bambini) Lo spettacolo nasce con l’idea di avvicinare i bambini al mondo di Gianni Rodari, famosissimo scrittore, giornalista e soprattutto maestro d’infanzia. Nei bambini giocare con le parole significa entrare nel mondo della fantasia, se poi c’è anche la rima il gioco è fatto! Si può andare avanti per ore e ore divertendosi e inventando storie e filastrocche. Lulù è una cantastorie molto indaffarata, oltre a lavare, stirare, mangiare e cantare fa anche strane invenzioni, si diverte a recuperare pezzi di oggetti e trasformarli in strumenti per raccontare storie e incantare i bambini. Ma questa volta ha esagerato! Girando qua e là nel bosco di Mezzosole, tra i ciliegi in fiore, alberi di pesche sciroppate, e fiori croccanti di zucchero, trova una carrozzella. La cantastorie rimane molto colpita dal suo colore verde… verdino… no verde mela! Inizia a girarle intorno un po’ di volte ed ecco che arriva l’idea! Trasformarla in un teatrino, e raccontare… filastrocche! Per arrivare anche dal bambino che a teatro non può andare, far conoscere a tutti belle filastrocche da imparare e da vedere.
Di e con Luana Cabibbo – Scenografie: Piccola Bottega Dinvenzione – musiche dal vivo scritte e canzonate da Luana Cabibbo – tratto dal libro di Gianni Rodari “Filastrocche in cielo e in terra”
ORE 16.00: V° Congresso Provinciale della Rete degli Studenti Medi di Grosseto. Il V° Congresso della Rete degli Studenti Medi di Grosseto rappresenta un momento per discutere del percorso che ha visto l’associazione raggiungere un’alta rappresentatività degli studenti e una chiara riconoscibilità sul territorio. Nell’ambito del Congresso, che sarà l’occasione per realizzare un momento di confronto con il territorio, verrà inoltre presentato il progetto “A scuola di Costituzione”.
ORE 16.30: Merenda Resistente.
ORE 17.30: presentazione del libro “Si va pel mondo” (a cura del Comitato provinciale ARCI di Grosseto e della Sezione ANPI “E. Palazzoli” di Grosseto) Un libro sulla formazione del Partito Comunista a Grosseto, con il racconto di un testimone oculare della liberazione di Grosseto, Aristeo Bianchi, detto Ganna, comandante partigiano in Maremma. Il racconto di Ganna ripercorre i maggiori avvenimenti dell’antifascismo grossetano, mantenendo viva la memoria di tanti antifascisti che combatterono per la libertà e morirono per quegli ideali. Il libro è edito da Edizioni Effigi e curato da Fabio Bucci e Rodolfo Bugiani.