VETULONIA – Disponibile sia sul web che su tutti gli smatphone, la app gratuita targata izi.Travel approda al Museo Archeologico di Vetulonia. Una partenza che promette tante connessioni anche in futuro: appena attivato il servizio ci sono stati più di 500 download. Ed è proprio il Museo Falchi ad essere capofila di questo progetto che lo vede il primo tra i musei archeologici in Italia ad aver attivato questa funzione accessibile da tutti gli smartphone. Izi.Travel è una piattaforma gratuita ed aperta capace di mettere in contatto le istituzioni e le associazioni operanti nel settore dell’arte, della cultura e del turismo con i visitatori di tutto il mondo. E’ uno strumento che permette di condividere con gli utenti siti archeologici ma anche monumenti cittadini come piazze e parchi ma anche enogastronomia, divertimento e shopping, dando vita a tour geo-localizzati multilingue, completi di audio, video, immagini e persino quiz.
«Completa di GPS, maps, lettore per codici QR ed interfaccia multilingue – spiega l’assessore alle politiche culturali Federico Mazzarello – questa app consente a ciascun utilizzatore di vivere un’esperienza esplorativa perfetta e di condividerla sui propri social network. Il Museo Civico Archeologico di Vetulonia rappresenta la prima esperienza in Italia per quanto concerne il settore museale archeologico, ed è capace di mettere in collegamento siti archeologici, museo e centro abitato. L’itinerario porterà i visitatori alla scoperta del paese, dei siti archeologici sparsi nella nostra meravigliosa campagna e del Museo Archeologico Isidoro Falchi. Saranno storie raccontate con passione dai diretti interessati: il direttore scientifico Simona Rafanelli e il presidente dell’associazione culturale archeologica Isidoro Falchi Lamberto Bai. Un’occasione perfetta per avvicinare le nuove generazioni alla cultura e all’archeologia grazie ad un mezzo contemporaneo, capace di parlare la stessa lingua dei nostri ragazzi».
«Da sempre la nostra mission risiede nel fornire la tecnologia più avanzata a coloro che vogliono condividere il proprio know how, siano essi musei, istituzioni culturali o semplici appassionati – spiega Alex Tourski, Ceo izi.Travel -. Crediamo profondamente che le emozioni suscitate dalla narrazione possano contribuire significativamente nel cambiare il modo in cui le persone apprendono nuove culture e nuovi paesi». Per scoprire di più, su www.izi.travel si può accedere al tour o creare un nuovo percorso multimediale.