FOLLONICA – “Persone, non numeri – parole e immagini di chi ha perso la vita sul lavoro”: la mostra itinerante realizzata dall’associazione nazionale “Ruggero Toffolutti” fa tappa a Follonica. Con il patrocinio del Comune sarà visibile nelle sale del Casello idraulico (Via Roma) fino a domenica 29 marzo. Sono i giorni in cui cade il decimo anniversario della morte di Giuseppe Pecoraro, uno dei lavoratori protagonisti della rassegna.
Pecoraro abitava a Follonica. Fu ucciso da un infortunio sul porto di Piombino dove lavorava con la Sales per la realizzazione di una banchina che ora porta il suo nome. L’associazione ha raccolto l’invito della sua famiglia che voleva ricordarlo nella comunità in cui viveva. L’orario di apertura: sabato 28 e domenica 29 dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 alle 17.
“Persone, non numeri” è patrocinata dalla Regione, dai Comuni della Val di Cornia, Parchi Val di Cornia e Unicoop Tirreno. E’ stata realizzata nel 2009 e da allora ha fatto registrare una sessantina di allestimenti in varie parti d’Italia.
L’associazione “RuggeroToffolutti” ha sede a Piombino. E’ impegnata nella sensibilizzazione sull’argomento della sicurezza e più in generale della dignità del lavoro con linguaggi diversi rivolti soprattutto ai giovani: poesia, narrativa, video, fumetti, fotografia, musica e sport. Senza mai rinunciare , però, alla denuncia delle responsabilità economiche, politiche e sociali che stanno alla base di questa strage silenziosa.
Al memorial Uisp “Van Toff “, pseudonimo calcistico di Ruggero Toffolutti – partecipano ogni anno anche squadre maremmane.