MASSA MARITTIMA – “Il castello di Monteregio viene monitorato e controllato regolarmente dal personale tecnico della Asl e, per quanto riguarda la violazione delle recinzioni, anche dai carabinieri e dal vigili urbani”. Una nota della Asl 9 interviene sulla nota struttura storica di Massa Marittima, nei giorni scorsi presa di mira dai vandali, che hanno incendiato vecchi faldoni accatastati in una delle stanze a pianterreno.
“Come è stato detto in molte occasioni, l’edificio – spiega la Asl 9 – viene tenuto sotto controllo dal punto di vista della struttura e della stabilità, della sicurezza, degli accessi di persone non autorizzate, dell’ingresso di animali, come i piccioni che entrano dalle finestre rotte per nidificare. Purtroppo, malgrado che tutta l’area sia recintata e opportunamente segnalata, che i cancelli e gli ingressi siano chiusi con catene e lucchetti, che i vetri delle finestre vengano sostituiti ogni volta che si rompono, c’è sempre qualcuno che riesce a entrare: così vengono spaccati i vetri delle finestre, vengono divelti gli infissi, tagliate catene e lucchetti, vengono smontati e portati via porte, termosifoni, a volte anche i vecchi sanitari. L’ultimo intervento per la recinzione e la sostituzione delle chiusure risale allo scorso dicembre.
Questa attività di sorveglianza, manutenzione e pulizia costa all’Azienda circa 6 mila euro all’anno, oltre all’impiego di una persona dell’area tecnica appositamente incaricata. Quando occorre, inoltre, vengono fatti interventi di manutenzione straordinaria sulla struttura. Tra il 2009 e il 2010, ad esempio, è stata rifatta una parte del tetto, secondo le indicazioni della Soprintendenza dato che il castello è vincolato. In quel caso l’Azienda ha sostenuto una spesa di oltre 100 mila euro”, precisa la nota.
“L’edificio, quindi, malgrado il suo indubbio valore storico, architettonico, culturale e, non ultimo, il significato che riveste per Massa Marittima e il suo circondario, è di difficile gestione e riconversione, perché, oltretutto, vincolato all’uso socio-ricettivo-ricreativo: quindi utilizzabile solo come albergo o struttura turistica, museo, residenza socio-asssitenziale, sede di uffici pubblici. Da anni lo abbiamo messo in vendita senza successo, anche per i costi di ristrutturazione che il proprietario dovrebbe accollarsi”.
Ad oggi, il valore del castello di Monteregio è di circa 4 milioni di euro, stimato dall’agenzia Reag, incaricata dalla Regione. L’Azienda sta valutando di procedere con trattativa privata, partendo come base dal valore stimato.