di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – Concede il bis il progetto “Sport Ambiente: il mare nella scuola”. Dopo il successo della prima edizione, il progetto varato dall’associazione Terramare, punta a coinvolgere complessivamente 450 ragazzi della scuola media che impareranno a conoscere meglio il territorio dove viviamo, in un’ottica di salvaguardia e sport legata alle attività in mare. «Abbiamo constatato che questa esperienza è fuori dagli schemi – precisa Roberto Mugnai, dirigente scolastico istituto comprensivo 5 -, perché riesce a conciliare le attività in mare, la conoscenza del territorio e l’educazione sportiva. Sono soddisfatto per l’ottima riuscita della prima edizione e per l’attenzione riservata a questo progetto che permette di diffondere anche i principi del rispetto dell’ambiente».
«Il mare è la più grande palestra che abbiamo – aggiunge Giovanna Stellini, assessore comunale all’istruzione -, proprio per questo richiede una serie di atteggiamenti corretti per sfruttarlo, ma al tempo stesso conservarlo. Il nostro mare che è sano, rappresenta un grande capitale, quindi è opportuno arrivare ad un ragionamento complessivo sulla risorsa e che coinvolga i ragazzi delle scuole». «Il progetto ha molte valenze che si possono sviluppare – dichiara Luca Ceccarelli, assessore comunale dal turismo -. Parlando di mare è molto facile abbinare alla risorsa il turismo sportivo, sul quale come amministrazione stiamo puntando da tempo. Ma non è tutto: perché con questo progetto direttamente collegato alle scuole, si trattano temi come il rispetto del territorio e la sicurezza in mare».
Il progetto è diviso in due parti: la prima fatta a terra, la seconda a mare. Per la parte a terra sono in programma le olimpiadi costiere, laboratori che insegnano a conoscere i vari luoghi dove verranno effettuate le attività motorie, e che proseguiranno con giochi, staffette, salto ostacoli, tiro alla fune, bandierina, torneo di bocce, salto in lungo e lancio del peso. La parte svolta a mare, invece, comprende principalmente il trekking marino in canoa. Gli itinerari saranno realizzati da guide esperte e istruttori Uisp, in canoe da 4 persone, unendo così l’aspetto culturale e naturalistico all’aspetto prettamente tecnico-sportivo. «Volevamo portare il mare vicino alle scuole e ci stiamo riuscendo – conclude Maurizio Zaccherotti, presidente di Terramare -, non è un caso che oltre a consolidare l’esperienza dell’anno scorso con la scuola media Vico, altre realtà ci abbiano contattato per questo tipo di esperienza. Sia l’istituto superiore Rosmini che alcune scuole di Magliano si sono avvicinate all’iniziativa e in futuro potrebbero partecipare al nostro progetto».