MANCIANO – Il turismo termale è al centro del lavoro dell’amministrazione comunale di Manciano, in vista della stagione primaverile e soprattutto dopo il ripristino di alcune parti delle cascate del Mulino, crollate a causa dell’alluvione dello scorso anno.
A questo proposito, si è svolta questa mattina una riunione con l’assessore al Turismo Giulio Detti e i rappresentanti dell’Osservatorio turistico di destinazione Odt, in cui si è parlato delle azioni da intraprendere per pubblicizzare in maniera capillare la riapertura delle cascate del Mulino e per promuovere a livello nazionale il buono stato di salute delle terme. Tra le tante proposte emerse per la valorizzazione di questo patrimonio naturale, la prima che sarà realizzata è quella di una campagna pubblicitaria sui maggiori mass media nazionali: testate cartacee e online.
“Una riunione propositiva – spiega l’assessore Detti – in cui abbiamo messo in luce, insieme a tutto l’Odt, gli strumenti migliori per dare nuova vita alle cascate a livello di marketing e comunicazione pubblicitaria. Abbiamo pensato di diffondere un messaggio promozionale sui mezzi di comunicazione tradizionali e sui siti internet delle maggiori testate nazionali per rafforzare l’immagine delle cascate e della nostra offerta turistica termale, che ha subìto un duro colpo durante l’alluvione del 2014″.
“Con l’Osservatorio turistico, uno strumento fondamentale con cui lavorare per intraprendere un’azione comune sui temi del turismo e che ringrazio profondamente per la partecipazione e l’interesse espresso – continua Detti – abbiamo condiviso questo percorso di promozione del territorio, in particolare delle cascate, per far recepire a un target il più esteso possibile che le terme sono rinate, brillano di una nuova vita e che sono pronte a ripartire e ad accogliere i turisti. Quale migliore strada da percorrere – conclude l’assessore – se non quella della pubblicità su giornali generalisti e di settore, affinché la nostra terra e le nostre bellezze naturali siano conosciute sempre più al grande pubblico”.