GROSSETO – E’ stata una festa. Una grande festa con divertimento, partecipazione, sport e vicinanza a coloro che per un giorno sono stati i veri protagonisti di “Sport Insieme” al palazzetto dello sport di via Austria. Patrocinato dal comune di Grosseto, l’evento ha visto giovani e ragazzi delle società sportive ed associazioni che hanno organizzato e partecipato alla manifestazione, divertirsi e giocare tutti assieme per un pomeriggio. Bella la coreografia. Dopo la sfilata iniziale di tutte le squadre dei gruppi, esibizioni, incontri. spettacoli e tribune gremite di pubblico con le scolaresche dell’istituto Madonna delle Grazie (Fondazione Chelli) e di altri istituti scolastici cittadini, con genitori e parenti.
“Sport Insieme” è stato promosso ed organizzato dalla società di football americano Veterans Grosseto insieme a Skeep associazione con la quale oramai collabora da tempo con i ragazzi speciali, con l’aiuto delle società sportive e associazioni di volontariato. Forte la partecipazione della città, composto dalle tante e diverse maglie sportive, fantastiche espressioni dei ragazzi felici di esserci. Le scuole hanno partecipato al concorso per il migliore striscione sul tema “Sport Insieme”con due proposte che hanno avuto un riconoscimento dal titolo “Hope” e “La diversità non ci deve scoraggiare uniamoci in un tutt’uno e non ci dividerà nessuno”.
Il vicesindaco Paolo Borghi: «Lo sport unisce le persone in questa giornata ne abbiamo avuto la prova, spero che abbia seguito e che questo sia l’inizio di una lunga serie di eventi. Ringrazio tutti i partecipanti» L’evento si è concluso con l’intervento e premiazione consegna delle medaglie da parte dei giocatori delle società sportiva ai ragazzi di Skeep e dell’associazione Aurora e delle targhe premio per gli striscioni.
Il general manager dei Veterans Massimo Felicioni ha aggiunto: «“ Sport Insieme” nasce per aiutare e sostenere la trattazione della realtà e criticità (disabilità) della quale nessuno vuol realmente parlare. Abbiamo deciso di farlo in modo eclatante a pubblico a sostegno di ciò che avviene quotidianamente nel silenzio ed in penombra grazie al preziosissimo operato della scuola e delle associazioni di volontariato e dello sport. Abbiamo deciso di farlo con lo strumento a nostro parere più utile all’espressione di questi nostri amici, quindi con lo sport, con il giocare tutti assieme. Spesso per i nostri amici le parole sono superflue e non sono così di aiuto come lo può essere invece lo stare tutti insieme a cantare, ballare, giocare. Personalmente per me è uno dei pomeriggi più belli della mia vita, sono riuscito a toccare veramente il cielo con un dito».