di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – Una settimana di iniziative culturali e spirituali per celebrare il creato. “Nostra madre terra – sapori, odori, colori”, è il titolo dell’evento promosso dalla Parrocchia di San Francesco d’Assisi. Dal 21 al 29 marzo il chiostro della chiesa si animerà di iniziative.
Al centro del contesto la mostra fotografica “Sognando la Maremma, un lungo viaggio” che raccontano una storia particolare, ovvero quella di Josef Konrad Siragna, svizzero appassionato di fotografia. Innamorato della Maremma, Josef scattò molte foto di contesti e ambientazioni della nostra terra. Scatti che sono stati raccolti dalla moglie Thea e allestiti in una mostra grazie al lavoro di Giovanni Rossetti, Francesco Tarsi e Marco Gandolfi. «Ricordo che prima di morire, mio marito chiese di rivedere quelle foto – spiega Thea Pancaldo -, era innamorato di questa terra e non perdeva occasione per visitarla e fotografarla. Non è un caso che ha chiesto di essere sepolto proprio qua a Grosseto, al cimitero di Sterpeto». Sono stati così selezionate 120 fotografie della Maremma, scattate con gli occhi di uno straniero in grado di raccogliere tutta la bellezza e la potenzialità di un territorio. La mostra resterà aperta al pubblico dal 21 al 19 marzo con orario dalle 10-22 e ingresso libero.
«Quella che abbiamo messo in atto è una proposta non solo per i credenti, ma per tutti, ogni persona, al di là delle convinzioni religiose, può essere consapevole che la madre terra è un dono prezioso da custodire – osserva frate Paolo Fantaccini -. Ci è piaciuta l’idea di una festa di primavera, perché in questa stagione c’è il risveglio della natura e quindi della vita».
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Grosseto e sul territorio coinvolgerà realtà che si occupano di ambiente e che avranno a disposizione uno spazio nel chiostro di San Francesco. «Spiritualità e cultura nel risveglio della natura – aggiunge il sindaco Emilio Bonifazi -, ben vengano queste iniziative che fanno riscoprire i valori della semplicità.