GROSSETO – Parteciperà «anche con azioni concrete, alle necessità che la tragedia imporrà ai familiari». Così Unicoop Tirreno interviene il giorno dopo alla morte di Abdel Sinani, l’operaio deceduto ioeri mentre stava lavorando al Commendone al cantiere della nuona Ipercoop. «Unicoop Tirreno rinnova il suo sentimento di dolore per l’incidente mortale avvenuto all’interno del cantiere che si occupa di realizzare le opere di urbanizzazione (nel caso specifico i parcheggi pubblici) propedeutiche al futuro centro commerciale».
«Un incidente tragico e assurdo – prosegue Unicoop Tirreno -, avvenuto in un’area di circa 20 mila metri quadri, interdetta all’esterno, nella quale operava una sola ditta con quattro persone impegnate. L’appalto pubblico è stato aggiudicato ad una associazione temporanea di imprese costituita da aziende locali di primaria importanza e significativa esperienza e competenza in tema di grandi opere. Unicoop Tirreno ha deciso che i lavori del cantiere verranno sospesi, in segno di lutto, il giorno dei funerali di Abdil Sinani. Contemporaneamente anche i negozi di Grosseto di Unicoop Tirreno manifesteranno la loro solidarietà con particolari iniziative».
«Per quel cantiere abbiamo firmato un protocollo sulla sicurezza con l’Azienda USL9 di Grosseto, la direzione territoriale del Lavoro di Grosseto, l’INAIL sede provinciale di Grosseto, le Organizzazioni Sindacali, le associazioni dei datori di Lavoro e degli Enti bilaterali, ma non basta. Dobbiamo potenziare gli strumenti che abbiamo a disposizione, già dalla prossima settimana abbiamo un incontro con l’associazione dei costruttori edili di Grosseto dove affronteremo anche questi temi». Affermano Gianni Bracciali, Fabio Carruale, Pio Vitobello rispettivamente per FILLEA Cgil, FILCA Cisl, FENEAL Uil.
«Abbiamo nella nostra provincia il Comitato paritetico territoriale che da sempre visita i cantieri edili informando, sensibilizzando e prevenendo per quanto possibile i rischi sulla sicurezza. Pertanto proporremo una campagna straordinaria di visite nei cantieri per fare il quadro delle criticità. Dopo di ciò pubblicheremo un report che sarà distribuito agli organi competenti per evidenziare dei campi di intervento specifici».
E arrivano anche le condoglianze del sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi «L’amministrazione comunale esprime il proprio cordoglio ai familiari dell’operaio. Il tragico evento che ha toccato così da vicino la nostra città ripropone con forza la questione delle cosiddette ‘morti bianche’ e rilancia il dibattito, che mai dovrebbe essere sospeso, sulla sicurezza dei lavoratori e dei luoghi di lavoro. Senza addentrarci nel merito dell’accaduto, dal momento che sarà compito degli organi deputati fare chiarezza sul caso, ciò che è successo conferma la necessità di non abbassare mai la guardia rispetto a questo tema».
«Prevenzione e controllo: due parole chiave nella lotta agli incidenti sul lavoro – prosegue Bonifazi -. Due parole che devono sempre più trovare attuazione nel privato come nel pubblico, senza che venga, mai, tralasciato nulla, neanche il più piccolo dettaglio in termini di sicurezza e salute. E anche formare e informare sui rischi che si corrono per il tipo di lavoro che si svolge. A prescindere da quanto sarà accertato sulle cause dell’infortunio mortale ad Abdil Sinani, quello che dobbiamo pretendere e per cui dobbiamo impegnarci tutti, ogni giorno, ciascun per il proprio ruolo, è il rispetto della vita, che in questi casi più che mai corrisponde al rispetto e all’applicazione delle numerose e rigorose norme a tutela del lavoratore».