GROSSETO – Il progetto dell’autostrada tirrenica potrebbe presto concretizzarsi. Dopo la svolta avvenuta con l’acquisizione delle quota di Sat da parte di “Autostrade per l’Italia”, ieri a Roma è stato fatto un altro passo in avanti.
L’accordo raggiunto tra società, governo e istituzioni prevede che la nuova autostrada sia a pedaggio per un tratto breve e mai per i residenti.
In particolare da Rosignano a Grosseto sud l’autostrada sarà realizzata sull’attuale tracciato della variante Aurelia con alcune modifiche che riguarderanno la pavimentazione e le piazzole di sosta. Per quanto riguarda il tratto tra Grosseto sue e Ansedonia, quello più complesso, ci sarà a breve un nuovo incontro per definire il tracciato.
I primi cantieri dovrebbero essere aperti tra Tarquinia ad Ansedonia. Qui il progetto definitivo dovrebbe essere presentato prima dell’estate.
Per il sottosegretario alle infrastrutture, il toscano Riccardo Nencini, si tratta di «un’ipotesi di lavoro seria, fattibile, concreta».
«Il nuovo progetto della Tirrenica presentato ieri al Ministero delle infrastrutture – spiega Nencini – rilancia la viabilità costiera, valorizza e migliora il tratto da Rosignano a Grosseto e realizza un tratto autostradale fino a Civitavecchia, con pedaggio agevolato per i residenti. Un vecchio impegno è stato mantenuto».
Presenti all’incontro romano per definire il futuro della Tirrenica oltre a Nencini il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, l’ad di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci, il presidente della Regione Lazio,Nicola Zingaretti, e il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.
Proprio il governatore ha spiegato che i progetti dovranno essere consegnati entro fine anno e nel 2016 dovranno essere assegnati gli appalti.
Ne sapremo sicramente di più dopo il 27 marzo giorno del nuovo incontro al ministero tra Rossi, Sat e Lupi. Quello sarà un giorno importante perché oltre ad affrontare il nodo del tracciato da Grosseto ad Ansedonia ci dovrebbe essere un’ulteriore conferma del percorso avviato.