BAGNO DI GAVORRANO – Dieci anni di concerti e canzoni, dieci anni “in direzione ostinata e contraria” suonando in giro per l’Italia la musica e la poesia di Fabrizio De André.
È questo il lungo viaggio iniziato nel 2004 dall’Apocrifa Orchestra, nata come tributo al grande “Faber”, e diventata in poco tempo un “fenomeno” musicale che ha varcato i confini di provincia e regione.
E per festeggiare il traguardo dei dieci anni l’Apocrifa Orchestra, grazie alle due associazioni culturali gavorranesi Auloi e Gente Comune, celebrerà questa sua lunga avventura con una serata speciale.
Tutto è in programma al cinema Roma di Bagno di Gavorrano per domani sera, giovedì 12 marzo, quando sul palcoscenico saliranno i sei dell’Apocrifa: Riccardo Nucci, Paolo Batistini, Francesco Ceri, Paolo Cellini, Gianni Rubolino e Riccardo Butelli. Insieme a loro ci saranno anche tanti ospiti e uno in particolare, Erriquez, cantante e frontman della Bandabardò da tempo impegnato per valorizzare i talenti musicali della Toscana. Insieme a lui per fare “compagnia” all’Apocrifa ci saranno anche Lorenza Baudo e il gruppo vocale Lilth, Alberto Sesy Serravalle e Alessandro Golini.
Un po’ di storia: l’idea di cantare De André – L’Apocrifa Orchestra – come raccontano gli stessi protagonisti di questa lunga avventura – nasce nel 2004, per caso, con l’istinto che guida i gesti, dal parto di una canzone,al sano principio di voler farsi ascoltare avendo nell’immediato le idee chiare e in comune nel riprodurre originalmente un tributo a Fabrizio De André. L’Orchestra propone una rivisitazione dei memorabili pezzi del buon Faber spaziando in generi musicali diversi come il jazz, il rock, il progressive, il folk e il liscio, creando un perfetto cuscino musicale su cui adagiare i testi di Fabrizio.
Dal 2005 l’orchestra si muove sul territorio nazionale, riscuotendo ovunque graditi apprezzamenti di pubblico e critica, partecipando a vari eventi dedicati al cantautore genovese in iniziative di rilievo internazionale, convincendo anche i più scettici “conservatori”dell’identità artistica di Fabrizio De Andrè, suonando in piccoli grandi Club, fino ad arrivare alle piazze cittadine, raggiungendo la definitiva consacrazione con le apparizioni in teatro, spesso collaborando con musicisti di rilievo del centro italia ed incrociando la propria strada con artisti vicini a Faber come Massimo Bubola e Ellade Bandini. Apocrifa Orchestra: Riccardo Nucci, Paolo Batistini, Francesco Ceri, Paolo Cellini, Gianni Rubolino e Riccardo Butelli