di Sabino Zuppa
TALAMONE – A distanza di quasi una settimana è riaffiorata questa mattina la barca affondata nel porto di Talamone a causa del fortissimo vento di grecale che, la mattina del 5 marzo, aveva spirato fino a raggiungere i 50 nodi.
Si erano così create delle onde alte che erano entrate nel porto danneggiando varie barche che avevano mollato gli ormeggi: una di quelle a vela più vicine alla diga aveva pagato più a caro prezzo la bufera finendo sott’acqua completamente. Per recuperarla ci sono voluti dei sub che la hanno imbracata con delle cime e dei palloni per farla riaffiorare e poi agganciarla ad una gru per portarla in secco.