di Sabino Zuppa
MONTE ARGENTARIO – Il forte vento di grecale è finalmente calato domenica mattina ed ha permesso la disputa della giornata finale del campionato invernale di vela d’altura di Porto Santo Stefano, organizzato dallo Yacht Club Santo Stefano e dal Circolo Velico e Canottieri. Una manifestazione che ha registrato la partecipazione di ben 34 imbarcazioni, un numero che, vista la crisi generalizzata del settore nautica da diporto, ha premiato lo sforzo organizzativo dei due circoli nautici argentarini.
Come in tutti gli sport che si svolgono in mare nella stagione invernale, anche nel passato week end si sono registrate dapprima il rinvio per vento troppo forte della regata di recupero che si doveva disputare sabato 7 marzo e poi, a causa del salto di vento, la sospensione della prima competizione della domenica. Poi finalmente, il vento di grecale ha soffiato con intensità regolare sul campo di regata posizionato dal comitato composto da Andrea Bimbi, Maurizio Giannelli e Agnese Gargiulo, nello specchio acqueo situato davanti a Porto Santo Stefano e le barche hanno cominciato a gareggiare sotto le raffiche che sibilavano a 16-18 nodi sul percorso di 6 miglia e mezzo, con la prima che ha tagliato la linea di arrivo alle ore 12,41.
I quattro vincitori delle classifiche finali sono stati: Carand (Giulio Scotto) Anima e Core (Alvaro Trillò) Vai Mo’ (Fabrizio Pianelli) Uxor (Attilio Benedetti). Alle 16.00 c’è stata poi la premiazione in banchina, alla presenza del sindaco Arturo Cerulli, con coppe e targhe per vincitori e partecipanti.
Classifiche generali
Gran Crociera – 1° Carand (Giulio Scotto), 2° Manta (Ernesto Irace), 3° Woodstock (Luigi Proietti)
Irc3 – 1° Uxor (Attilio Benedetti), 2° Mareguicla (Renato Batalocco), 3° Yad (Piero De Pirro)
Irc/2 – 1° Vai Mo’ ( Fabrizio Pianelli), 2° Razza Clandestina (Landi-Bari-Brunelli), 3° Pizzi e Teo (Cassiano Sabatini)
Irc/1 – 1° Anema e Core (Alvaro Trillò), 2° Papillon (Andrea De Casaris), 3° El Paso Felpado (Danilo Solari).