GROSSETO – «Come il presidente di Confagricoltura Antonfrancesco Vivarelli Colonna anche noi riteniamo che quanto accaduto al Senato in merito alla bocciatura dell’emendamento contro l’Imu agricola, debba far riflettere sui soggetti che rappresentano il nostro territorio e l’intero paese in Parlamento». Ad intervenire sulla dura presa di posizione del presidente provinciale Confagricoltura e il coordinamento provinciale di Sel.
«Lo sottolineiamo perché condividiamo l’attacco alle forze politiche di maggioranza fatto dal presidente di Confagricoltura, il PD e NCD in primis, e a qualche esponente dell’opposizione (Forza Italia), che ha visto bene di far naufragare tale possibilità in pieno clima del Nazzareno – prosegue Sel -. Vogliamo ricordare che Sinistra Ecologia e Libertà oltre a votare compatta è anche tra i primi depositari dell’emendamento contro l’Imu in agricoltura».
«Ci teniamo a ribadirlo in quanto SEL nei territori e nelle istituzioni a tutti i livelli sta compiendo fin dall’inizio e con convinzione una battaglia contro questa tassa ingiusta, che – prosegue la nota – va contro i principi della costituzione e che metterà in difficoltà migliaia di piccoli contadini che si vedranno tassare il loro principale strumento di lavoro: la terra».
«Lo diciamo anche alla luce della situazione in provincia di Grosseto dove questa tassa graverà anche su realtà come noto già colpite più volte da calamità naturali e che difficilmente riusciranno a rialzarsi da questa ennesima mazzata inferta dal governo Renzi. Chi ha votato contro, o chi si è assentato nel momento del voto, porta con sé la responsabilità di contribuire a distruggere un settore che – conclude Sinistra ecologia e libertà – può rappresentare ancora una grande opportunità per questo paese».