di Sabino Zuppa
ORBETELLO – La Maremma protagonista, ieri sera a Milano, del progetto Blue Food: Green Future, una iniziativa promosso dal Comune di Milano – Cultura, Acquario Civico di Milano in collaborazione con Verdeacqua onlus e un team di associazioni tra le quali il WWF, lo Slow Food Milano e Slow Food Lombardia, Greenpeace, e AIRG ( Associazione Italiana Ristoratori Giapponesi) che si sono poste l’obiettivo la salvaguardia del patrimonio naturale marino parlando di Blu Food, ossia il cibo blu del mare che è il pesce.
A fare da testimone è stato Paolo Fanciulli, il pescatore talamonese noto ormai per le sue battaglie contro la pesca illegale ed a favore dello sfruttamento sostenibile della pesca, che ha partecipato al convegno insieme a Serena Maso, responsabile della Campagna Mare di Greenpeace. Tra gli argomenti si è parlato delle Monster Boats e della piccola pesca artigianale: i due volti contrapposti della pesca e dello sfruttamento delle risorse marine. La pesca eccessiva e distruttiva contro la piccola pesca sostenibile, ovvero due mondi contrapposti ed un’unica soluzione: bisogna pescare meno e meglio, garantendo un accesso equo e sostenibile alle risorse ittiche.