GROSSETO – Sono 21, undici urbani e dieci extraurbani, i nuovi autobus che circoleranno, a partire dai prossimi giorni, in città e in provincia. Sono stati presentati questa mattina in piazza Dante, nel cuore del centro storico del capoluogo maremmano, e andranno a rinnovare e integrare i pullman di Tiemme in servizio a Grosseto e in Maremma.
Si tratta di mezzi Iveco di ultima generazione, tutti dotati di motori “Euro 6” con bassissimi livelli inquinanti ed elevati livelli di comfort e sicurezza. Fanno parte del progetto di rinnovo della flotta che nel corso dei primi mesi del 2015 vedrà Tiemme inserire 84 nuovi mezzi nei territori in cui opera che oltre a Grosseto sono Arezzo, Siena e Piombino.
Il progetto prevede un investimento complessivo di 17 milioni di euro di cui 9 provenienti da risorse pubbliche della regione Toscana e 8 direttamente a carico di Tiemme. Per quanto riguarda i mezzi che opereranno a Grosseto, il costo medio di ogni bus è di circa 220 mila euro. Ogni mezzo è dotato di rampe per l’accesso dei disabili e di moderni sistemi di videosorveglianza “anti vandali” che consentiranno di monitorare tutte le zone del bus.
«Si tratta di un’operazione importante da punto di vista patrimoniale – dice il direttore di Tiemme Piero Sassoli – che comporta un profondo rinnovo del parco mezzi ci consente, almeno per quanto riguarda i mezzi urbani, di uniformarci alla media europea».
A beneficiare dei nuovi mezzi anche i pendolari della nostra provincia. «Per il territorio di Grosseto – dice Marco Simiani, consigliere della Tiemme – si tratta di una rivoluzione. Il nostro obiettivo è quello di rafforzare il rapporto con la nostra clientela, mettendo a disposizione autobus con caratteristiche di ultima concezione in termini di sicurezza a bordo, rispetto ambientale, comfort e innovazione».
Soddisfatto dell’investimento di Tiemme anche il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi che considera «un migliore trasporto pubblico una delle componenti che migliorano la qualità della vita dei grossetani».
In ognuno dei due nuovi bus si salirà a bordo dalla porta anteriore, mentre per l’uscita verrà utilizzata quella centrale. Presto poi i nuovi mezzi saranno dotati di sistemi di riconoscimento dei biglietti con microchip e nelle aree urbane di fermata saranno installate delle “paline” elettroniche che forniranno informazioni sulle corse e sugli orari dei bus in tempo reale.