GROSSETO – Sabato 21 febbraio alle 17,30 la Nuova Libreria di via dei Mille, ospita un incontro dal titolo “Lo sport non è (solo) un gioco”. Possiamo considerarci estranei a ciò che accade nel mondo dello sport, terzo pilastro dell’educazione, dopo la famiglia e la scuola, oppure dobbiamo cercare di capire che cosa accade, perché accade, quali sono le cause? Dovremmo poi domandarci che cosa dobbiamo fare per consentire allo sport di esprimere il suo alto potenziale educativo e sociale. La conferenza propone di condividere, fra tutti coloro che partecipano all’attività di ogni singola società sportiva, anche indirettamente come i genitori, le norme di comportamento. Non più i codici etici calati dall’alto, ma un percorso da fare insieme, al quale tutti saranno chiamati a dare il loro contributo.
Franco Fanelli ha lanciato l’idea in una conferenza organizzata circa un anno e mezzo fa e da quel momento ha sensibilizzato sia l’opinione pubblica, che numerosissime società sportive nelle province di Grosseto, Livorno, Pisa, Siena e Firenze. «Attraverso l’educazione ai valori sociali ed al senso civico possiamo far crescere i giovani non solo come sportivi – spiega Fanelli -, ma anche e soprattutto come buoni cittadini, dando loro gli strumenti sia per affrontare le sfide della vita e contemporaneamente per costruire una società responsabile e civile».