GROSSETO – Il F.I.A.D.A., Fondo integrazione assistenza dipendenti artigianato, proroga per tutto il 2015 una serie di aiuti a fondo perduto, per alleggerire gli imprenditori dal peso degli adempimenti imposti per legge, e per promuovere la sicurezza sui luoghi di lavoro.
“Lo scorso anno – spiega Luciano Tortelli, presidente del Fiada – questa iniziativa ha riscosso successo, ottenendo il gradimento delle imprese, che in un momento difficile si vedono alleggerite di una parte consistente dei costi imposti dalla burocrazia. Sono ben 22 gli adempimenti solo in materia di sicurezza, e sono costi che le imprese non possono fare a meno di pagare, e che sottraggono tempo al lavoro. E’ un sistema concepito quando l’economia girava, ma adesso che viviamo una spirale di crisi sarebbe necessario indirizzare le risorse su altro. Ci sono piccoli segnali di ripresa, ma invertire realmente la tendenza sarà possibile solo se saranno abbassati la pressione fiscale e i costi della burocrazia, morse che stritolano il lavoro.”
“Non è la prima iniziativa eccezionale del Fiada in favore delle aziende, – spiega ancora Tortelli -, già nel recente passato siamo intervenuti con la Provincia di Grosseto sostenendo le imprese artigiane (ad esclusione degli edili) con € 60.000 nella prima edizione e € 40.000 nella seconda, in un’azione mirata al mantenimento dei livelli occupazionali delle aziende in difficoltà; l’iniziativa che presentiamo adesso prevede invece un finanziamento esclusivamente da parte del Fiada; in sintonia con la natura mutualistica dell’ente il contributo sarà a fondo perduto e senza aggravio ulteriore a carico di chi ne beneficerà; l’iniziativa è stata fortemente voluta dalle cinque associazioni fondatrici (CNA, Confartigianato, CGIL, CISL, UIL)”.
Le linee di intervento sulla sicurezza sono tre: sorveglianza sanitaria, documenti, formazione.
E’ previsto il rimborso della visita medica annuale del dipendente, finalizzata ad accertare l’idoneità al lavoro. Il contributo è di € 30 per ciascuna visita; il contributo per il sopralluogo all’ambiente di lavoro, eseguito con frequenza annuale da un medico, è di € 35.
Un contributo di € 150 spetta all’impresa come rimborso dei costi sostenuti nel biennio 2014-2015 per dotarsi di uno dei documenti in materia di valutazione dei rischi: Documento Valutazione rischi, rumori, vibrazioni, rischio chimico, amianto, rischio cancerogeno.
Non è stato trascurato il versante della formazione: € 100 ad impresa come rimborso di uno dei seguenti corsi, realizzati nel biennio 2014-2015: RSPP Primo corso e aggiornamento, RLS Prima formazione e aggiornamento, Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza, Prevenzione incendi, Primo soccorso, Formazione macchine, Formazione ambienti confinati.
Uscendo infine dall’ambito della sicurezza, presenta notevole significato simbolico e sociale il sostegno della maternità delle imprenditrici. Che ammonta a € 200 mensili per 5 mesi, ed è finalizzato a sostenere la neo-madre, impossibilitata a presiedere alla normale attività gestionale.
Tutti i contributi sono erogati alle imprese iscritte al F.I.A.D.A., e a quelle che riterranno opportuno aderire.