MASSA MARITTIMA – E’ stato presentato questa mattina nella sala della Giunta comunale il progetto “Amicincucina – Trovamicincucina – Ora si cucina noia” , organizzato dalla comunità educativa per minori “Don Luigi Rossi” di Massa Marittima, con il supporto dell’Amministrazione Comunale e di un bel gruppo di volontari. Si tratta di quattro venerdì di laboratori con i cibi, che avranno come insegnante il giovane chef Enrico Salvadori, che ha offerto la propria disponibilità e come allievi gli undici ragazzi ospitati attualmente dalla comunità, presso la struttura Sant’Anna. Nella pratica i ragazzi dal 6 al 27 febbraio, parteciperanno alle lezioni settimanali divise in quattro parti: panificazione, pasta fresca, torte salate e pasticceria.
“Scopo del progetto – ha spiegato la responsabile della struttura Sabrina Fagioli – è sviluppare la creatività e la manualità dei giovani apprendisti, creando allo stesso tempo un momento di aggregazione e socializzazione che dia loro il senso di appartenenza ad un gruppo e allo stesso tempo favorisca lo sviluppo di competenze utili, sia nella vita quotidiana, che eventualmente per la scelta di un percorso di studio o di una professione. Per questo ringrazio l’Amministrazione Comunale di Massa Marittima, per tutto il supporto in termini di risorse, ma anche di coordinamento organizzativo, che abbiamo trovato”.
“Credo che questa – ha commentato il vice sindaco Luana Tommi – sia un’ottima occasione di crescita per i ragazzi, sotto tutti i punti di vista. Ricordo l’importante lavoro svolto dalla Commissione Comunale Pari Opportunità e dei consiglieri Goffo, Simoni e Guazzini che hanno collaborato all’organizzazione e stanno contemporaneamente lavorando ad altri progetti in cantiere con la Comunità. Mi fa molto piacere riscontrare -ha concluso il vice sindaco – come si sia già manifestato l’entusiasmo di varie associazioni massetane, tra cui Società dei Terzieri, i Terzieri, Slow Food, Iride e di alcune attività e cittadini privati, che si sono resi disponibili a partecipare all’allestimento di questo ed altri progetti”.
“Un’ottima occasione di integrazione per i ragazzi della comunità- ha commentato anche l’assessore alla politiche sociali Irene Carli – che permetterà ai ragazzi di non sentirsi soli”. Lo shef Enrico Salvadori ha spiegato che gli incontri si terranno nella cucina dove abitualmente gli ospiti della comunità mangiano e saranno svolti in modo da favorire il più possibile lo sviluppo della creatività e della personalità di ognuno di loro: “un’ idea che cercheremo di mettere in atto – ha concluso – è poi quella di una cena finale a cui sia invitata la cittadinanza, in modo da dare ai giovani allievi una motivazione più forte e creare un occasione di incontro con il resto della Comunità”.
Un ringraziamento è andato infine ad Unicoop Tirreno che ha sponsorizzato una parte della fornitura di alimenti, a Maia Elena Cernuto, della commissione Pari Opportunità, che ha cucito i grembiuli con il logo del progetto ai ragazzi ed altre attività del territorio che hanno offerto la loro collaborazione. Tutti i presenti hanno annunciato che questo è solo il primo progetto con la comunità per minori e ce ne sono in cantiere molti altri.