di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – Sono 120 le osservazioni prese in esame dal Comune di Grosseto in merito al Regolamento urbanistico. La metà di questa è stata accolta: il 12% integralmente, il 38% parzialmente. L’altra metà, invece, non è stata accettata, con il 12% dei casi che è stato ritenuto non pertinente. Le richieste pervenute erano quelle di modificare leggermente o in maniera sostanziale le previsioni del documento portato in consiglio comunale nel 2013. L’Iter ha visto le osservazioni di Regione e Provincia come prime prese in esame, a seguire, a cascata, le altre sollevate da Ordini, associazioni di categoria, uffici comunali e infine privati. A illustrare il percorso è stato l’assessore comunale Giancarlo Tei, assieme all’architetto del comune Marco De Bianchi.
«Per la risposta sulle osservazioni al Regolamento urbanistico c’è molta attesa – ha precisato Tei -. In linea generale nelle norme abbiamo cercato di favorire gli interventi, dove è stato possibile. Il documento prodotto è corposo, sarà sottoposto all’approvazione dei consiglieri comunali, con le contro-deduzioni accompagnate da una sintesi del lavoro svolto, insieme alle motivazioni dell’accoglimento, o meno, di ogni singola osservazione».
Tra gli argomenti trattati, due schede riguardano porto e canale di Marina di Grosseto. L’intento è quello di creare strutture in modo da favorire un punto di ormeggio per la nautica minore. Altre previsioni prendono in considerazione un’utilizzazione diversa della pineta, ovvero consentire interventi leggeri per una attività ecocompatibile. Si pensa alla salvaguardia dell’area, anche attraverso percorsi didattici in modo da rivalorizzare l’area. Per quanto riguarda i parcheggi, viene confermata la possibilità di realizzare arre di sosta che risolvano il problema nelle zone di Fiumara e al Km 28. In merito verranno fatte verifiche di impatto sull’eventuale ingresso di auto nell’area.
Verrà anche ripubblicato l’articolo riguardante gli orti e gli nessi. Si tratta di un problema molto sentito, ma nel documento viene precisato che verrà evitata la parcellizazione per limitare il consumo di suolo. Previsioni riguardano anche la strada della Serenissima, una striscia di asfalto che collega l’ospedale con San Martino. In questo caso su osservazione della Regione è stato ridotto il campo di intervento nell’area, ma resta in atto la previsione di allargare la sede stradale. Resta di fatto «un intervento complesso e complicato – ha concluso Tei, che poi delinea lo scenario prossimo -. Con la presentazione del documento apriamo il confronto».